Lo scorso anno quando sono usciti i calendario tricolori 2023 CIAR e CIRT, con il ritorno della terra nel massimo campionato ritrovare all’interno delle due serie il rally Monza, in versione terra, ha sollevato parecchi punti di domanda. Oggi entrambe le serie hanno lasciato i blocchi di partenza, ma non si è data una risposta nemmeno a una di quelle domande.
Di mesi ne sono passati cinque, da quel calendario CIAR che fece saltare sulla sedia un’po’ tutti, vedendo che uno dei due slot previsti nell’Italiano Assoluto per le gare su terra era andato al rally Monza. Dubbi più che leciti visto che l’ACI Monza WRC, proponeva un tracciato in autodromo misto asfalto terra e non certo il contrario, visto che la parte preponderante del fondo è sempre stata quella su asfalto. Nulla in contrario al fatto che anche una gara kermesse nell’autodromo, gestita nella stessa maniera della tappa WRC all’interno dei cancelli dell’autodromo, potesse essere un idea interessante per dare un finale di grandissimo richiamo. I dubbi erano tutti nel classificare Monza nel novero delle gare su terra, una mezza presa in giro per gli organizzatori della terra, perché senza giri di definizioni si poteva tranquillamente dire che le gare su terra non sarebbero state due ma solamente una. Per di campionato terra invece, la presa in giro è totale, inserire una gara mista in un campionato specifico terra è un pugno nello stomaco, viste tutte le difficoltà di questi anni, e il salvataggio dello scorso anno in zona cesarini con rally Brunello, ringraziato con il misero ruolo di riserva. Ad aprile, con il Ciocco e Val D’Orcia alle spalle e Alba alle porte, nessuno sino ad oggi ne da Monza ne dalla federazione ha pensato a dare almeno qualche indicazione sulla gara. Non un solo fiato, sui come e cosa si farà, ma il nulla anche sul fronte della promozione, di quella che è stata concepita come gara evento e come tale dovrebbe godere di un lancio bello lungo. Anzi possiamo tranquillamente affermare che sono aumentati i dubbi, visto che i lavori di adeguamento dell’impianto, alle richieste della Formula Uno, stanno andando lunghi e potrebbero anche essere spostati dopo l’appuntamento con il grande circus. Ed a quel punto con un autodromo cantierizzato, le cose potrebbero anche complicarsi, e da qualche parte sono anche cominciate a circolare voci di cancellazione.