Qualche anno addietro a regalarci il ballo dei navigatori è stato il WRC, con una lunga lista di equipaggi che in una sorta di quadriglia virtuale si sono scambiati piloti e navigatori, questa volta a farsi notare per i passaggi di navigatori è stata la massima serie tricolore, tra nuovi e vecchi frequentatori ha visto un imponente numero di staffette sui sedili di destra.
Ripercorrendo la classifica assoluta della passata stagione tricolore la prima coppia a cambiare è stata quella del vice campione Damiano De Tommaso, che quest’anno ha imbarcato Sofia D’Ambrosio. La navigatrice Lombarda di tre anni più giovane (quasi coetanea), ha nel suo palmares delle stagioni ricche di partecipazioni, in particolare al fianco di Bondioni e Barone Jr. Un cambio che era già nell’aria, a metà della stagione passata al suo fianco si sono alternati prima la Ascalone e nel finale del CIAR Bizzocchi. Staffetta anche sul sedile della Fabia di Fabio Andolfi, dopo avere ricostruito la vecchia coppia del WRC2 con Fenoli, nel caso del savonese probabilmente ha inciso un programma arrivato last minute quando Manuel aveva già dato l’ok a un Brazzoli passato al tricolore dopo anni di programmi internazionali. Al suo fianco è approdato così Nicolò Gonella, anche lui quasi coetaneo (con un paio di anni in meno) con una strisciata di gare stagionali impressionante, ed alle spalle una lunghissima collaborazione con Tommaso Ciuffi che quest’anno ha rinunciato al CIAR per passare alla terra. La lista degli staffettisti si sposta sui piloti CIRP con in testa Giacomo Scattolon, al suo fianco arriva l’inossidabile Sauro Farnocchia a sostituire Bernacchini, ritornato ad un’altra stagione di ventura in giro per il mondo. Avvicendamento anche al fianco di Rudy Michelini tra Perna e Matteo Nobili; restando in Toscana troviamo al fianco dell’immancabile gentleman delle serie tricolori Antonio Rusce, la ventiquattrenne Martina Musiari, dopo che oramai da qualche anno a dettargli le note si alternavano la Paganoni e Farnocchia. Un autentico ballo di inizio stagione dove tra chi però mantiene la barra dritta ci sono Andrea Crugnola e Pietro Ometto una accoppiata di coetanei relativamente recente, che hanno iniziato la loro collaborazione dentro ad un abitacolo nel 2019 e la cosa ha subito funzionato molto bene. Quattro stagioni dove sono arrivati due titoli tricolore e due palme di vice campioni.