Max Rendina e la Motorsport Italia oramai ci hanno preso gusto e dopo il Roma Capitale hanno utilizzato la sontuosa cornice del Colosseo per presentare i magnifici dodici giovanissimi che si sfideranno per il titolo junior Italiano. Una presentazione in pompa magna per una delle edizioni più affollata e più giovane mai vista.
Vista la cornice la parata delle autorità sportive, federali e politiche è stata bella nutrita, ma i protagonisti della serata sono stati i dodici ragazzi che hanno optato per la sfida Junior, uno dei parterre più nutriti da quando la serie dedicata ai giovani ha imboccato la strada della mono gestione. Tra i ragazzi presenti scende in maniera significativa l’età media di questa pattuglia che passa dai ventiquattro dell’anno passato ai ventidue meno qualche giornata di questa stagione. Un segnale importante che mette in evidenza un numero crescente di ragazzi, disposti a mettersi in gioco ed a intraprendere un percorso formativo, seguiti dallo staff di Motorsport Italia e della scuola federale nel loro ingresso sulla scena nazionale. Tra gli aspiranti campioncini Francesco Dei Ceci da Ceccano con alle note Marco Lepore, e Niko La Notte con Matteo Zaramella da Arezzo hanno appena diciannove anni, e con alle spalle solamente un paio di apparizioni. Tanto di cappello per una scelta molto coraggiosa, all’inseguimento di un sogno. Con pochi mesi in più all’anagrafe troviamo Matteo Doretto di Pordenone con alle note Andrea Budoia, una sola stagione disputata ma gare importanti e risultati interessanti per un debuttante. Da una grande tradizione famigliare arriva Geronimo Nerobutto, affiancato dalla sorella Francesca, la classe è 2003 ma il bagaglio di esperienza è notevole con un inizio sui circuiti croati e un paio di stagioni in gare di spessore dove non ha mancato di farsi notare. Esce uno Zanin impegnato con ACI Team Italia nell’Europeo Junior, ed entra il fratellino Marco Zanin, vincitore della CRZ in classe Rally5, anche lui sbarcato nelle gare da under nei rally sui circuiti croati, al suo fianco conferma per Massimo Moriconi. Sfrutta il montepremi riservato alla vittoria di categoria Under 25 nella Finale di Coppa Italia Rally 2022, Salvatore Pio Scannella, classe 2001, sempre assieme a Francesco Galipò. Alle spalle tre stagioni nelle gare di zona sulla piccola Peugeot 106 Rally con la quale si è sempre battuto ai vertici di classe. Classe 2001 anche per Davide Pesavento, con Marco Frigo, poche gare alle spalle equamente divise tra asfalto e terra. Mattia Menegaldo con Tiziano Pieri dal nord del Piemonte, ci provano dopo una stagione nel monomarca Toyota. Ventidue gli anni per Igor Iani, secondo nella Suzuki Rally Cup 2022 alle spalle di un Giordano XXL, assieme al navigatore Nicola Puliani saranno tra gli osservati speciali di questa stagione. Ritorna a calcare lo Junior a due anni di distanza Riccardo Pederzani anche allora con al fianco Edoardo Brovelli; dal varesotto alla brianza con Filippo Peduzzi e Samuele Pellegrino poche gare alle spalle, tutte sulla terra. Antonio Gudenzi a ventisei anni è il vecchietto della compagnia, che sbarca dalla Sardegna ed al fianco avrà Marco Demontis.