ALBA CON OSTBERG E LEFEBVRE

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Dopo lunga gestazione il parterre internazionale di Alba ha trovato i suoi primi due protagonisti, i due alfieri Citroen Mads Ostberg e Stephane Lefebvre al via con due Citroen C3 Rally2 della D-Max di Max Beltrami che in più occasioni ha già messo a disposizione le sue vetture dei due top driver protagonisti negli anni scorsi del WRC.

Per il francese Stephane Lefebvre, a lungo pilota ufficiale di casa Citroen, si tratta della sua seconda presenza sulle strade di Alba, dove l’anno passato è riuscito a chiudere la sua gara in quinta posizione, a tredici secondi dalla quarta piazza di Hyden Paddon, sempre al volante della C3 targata D-Max. Il Francese che lo scorso anno si è imposto nel campionato del Belgio sarà un osso duro per tutti, soprattutto nel caso il venerdì o il sabato qualche perturbazione primaverile passi da quelle parti e vada a bagnare strada e banchine, le strade delle langhe potrebbero trasformare alcune porzioni di speciali in insidiose fangaie. Condizioni molto simili a quelle delle speciali delle Ardenne e delle Fiandre con strade strette che tagliano campagne e colline, dove in caso di pioggia l’acqua porta dello sporco in strada, ma soprattutto i tanti tagli sono una riserva di fango naturale da trascinare in strada. Cliente ancora più difficile il norvegese oramai diventato un habitué del bel paese, l’anno passato Mads ha partecipato a Sanremo, Taro, Casentino e Como. La fortuna non è stata dalla sua, ma a Bedonia è riuscito ad andare a podio restando in scia a due asfaltisti del calibro di Rossetti e Avbelj. Le caratteristiche e le insidie delle langhe con i suoi cambi di aderenza, sono in grado di esaltare il colpo di volante di Ostberg che nel 2023 è arrivato secondo in Qatar nel MERC, e secondo a Fafe primo round dell’ERC, suo obbiettivo stagionale prioritario. Due piloti che daranno un gran filo da torcere alla pattuglia tricolore che si gioca il CIAR, anche se ai fini della classifica campionato risultano trasparenti, ed incendieranno l’appuntamento piemontese. A questo punto conoscendo la dinamicità della macchina albese non ci stupirebbe qualche altra sorpresa in zona cesarini.

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