Il rally Targa Florio terzo round del CIAR propone una delle sfide determinanti nella corsa al titolo tricolore perché la gara palermitana è il primo dei quattro appuntamenti a coefficiente 1,5 dove i primi della classe si giocheranno il titolo; su tutti spiccano i nomi di Crugnola e Basso, anche se sulle veloci e scivolosi speciali della Targa i terzi incomodi Andolfi e De Tommaso potrebbero giocare qualche scherzo come in passato.
A sfidarsi nella gara valida per il CIAR saranno ben sessantasei equipaggi, numeri in leggero aumento rispetto all’anno passato, effetto del coefficiente 1,5 che come l’anno passato attenua gli effetti di una trasferta logisticamente scomoda. I favori del pronostico non possono che cadere sulla Citroen C3 di Andrea Crugnola, anche se il Giando al debutto sulla nuova Skoda Fabia RS Rally2 promette battaglia. L’anno passato il varesino ha pagato un inizio pasticciato, ma nella frazione del sabato ha suon di vittorie scratch si è portato ad una manciata di secondi dalla testa della gara, una rincorsa azzoppata dalla cancellazione dei tre passaggi sulla Scillato Polizzi, la speciale più lunga della gara. Se Andrea punta a chiudere i conti con la stagione passata, Basso dovrà misurarsi con una vettura che ha appena preso in mano, ed in gare di soli cento chilometri da mandare giù di un fiato, non ci si può permettere di regolare la vettura in corsa. Ma visto il bagaglio di esperienza e la sua velocità è in grado di vendere cara la pelle anche con una vettura che deve ancora cucirsi addosso. La gara siciliana con il suo fondo particolare spesso è stata in grado di rimescolare le carte e di questo potrebbero approfittarne i terzi incomodi Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso. Il pilota savonese in questa prima parte di stagione è sempre rimasto in scia ai primi, ed in passato ha dimostrato di essere in grado di graffiare e fare male. Il punto interrogativo è quello di De Tommaso, la sua super stagione venti ventidue è iniziata sulle speciali della “cursa”, dove ha saputo tirare fuori le unghie ed opporsi al ritorno di Crugnola, firmando il suo primo successo assoluto. Quest’anno nelle prime due gare si è difeso bene, ma non è riuscito a ritrovare il passo vincente che gli aveva permesso di firmare due appuntamenti tricolori, e questa potrebbe essere l’occasione giusta. Appassionante anche la sfida per il Promotion dove il leader provvisorio Bottarelli dovrà vedersela con uno Scattolon che ad Alba è rovinato fuori strada quando era riuscito a mandare alle corde il bresciano. Non bisogna però dimenticarsi di Avbelj, ad Alba è uscito subito di scena nella maniera peggiore, ma nonostante la sua classifica pianga dare per venduta la pelle dello Sloveno sarebbe un grave errore.
