IRRESISTIBILE CHENTRE

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L’edizione 2023 del Rally Il Grappolo, viene siglato da Elwis Chentre e Federico Boglietti. Un successo importante, costruito nella seconda parte di gara, dove le condizioni insidiose del fondo hanno premiato l’interpretazione del pilota valdostano.

Cronaca a parte, una premessa iniziale ed un applauso lo meritano l’organizzatore Walter Bugnano e la sua squadra, il San Damiano Rally Club. Il ritorno di una prova speciale in notturna sulle strade astigiane, collegata ad un format di gara suddiviso su due giorni, ha deliziato i tanti appassionati giunti nello scorso weekend per assistere al secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 1. Un grande successo, confermato dagli oltre centodieci iscritti che si sono presentati al via della gara sandamianese.

Elwis Chentre e Federico Boglietti, su Skoda Fabia Rally2 Evo del Team D’Ambra, sono stati i più bravi, nonostante i primi chilometri di prova speciale non parevano essere dei migliori. Uno spaventoso acquaplaning iniziale, li ha costretti a rivedere il passo gara delle prime prove speciali, obbligandoli a cedere sul campo diversi secondi agli avversari. Una condizione che aveva favorito inizialmente Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, i più bravi almeno fino al giro di Boa, sfruttando un ottimo pacchetto con Skoda – Michelin. Poi l’improvvisa accelerazione del pilota di Roisan, ha costretto il duo torinese a cedere qualcosa sul campo, “costrigendoli” ad una seconda posizione finale. Chiudono il podio Loris Ronzano e Gloria Andreis, sempre su di una vettura della casa di Mladà, La top five si completava della conoscenza del tricolore, Davide Porta con Andrea Quistini alle note e con Federico Santini coadiuvato da Marcon Borsotti.

Da segnalare le prestazioni di spessore tra le vetture a due ruote motrici. Successo che è andato a Stefano Santero e Fabio Grimaldi su Peugeot 208 Rally4, alle prese con un inizio stagione non troppo esaltante nel CIAR, e che miravano a questa gara per riprendere i corretti automatismi in vista del futuro prossimo. Di poco dietro, e autori di un’altra gara spettacolare, Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, decimi assoluti e alle spalle di Santero.

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