Il pilota trevigiano trapiantato oramai da anni i Romania, nel secondo appuntamento del campionato nazionale fa saltare il banco al Rally Argeșului al volante della Porsche 997 GT3 RGT piegando la Citroen C3 del Bulgaro Martin Surilov.
Simone Tempestini il sette volte campione di Romania, tenta la scalata al sesto titolo consecutivo al volante della Porsche 997 GT3 RGT, con la quale l’anno passato si è già imposto al rally Harghitei e Clujului, ed in questo fine settimana è andato a firmare il Rally Argeșului secondo appuntamento del campionato rumeno venti ventitré. Una gara dove l’incertezza del meteo ha complicato la vita a Simone e alla sua Porsche 997, ma con una condotta veloce e tatticamente accorta è riuscito a di risalire la china, e mettere nel mirino la C3 Rally2 del Bulgaro Surilov, già alla fine della prima giornata di gara. Pronti via Tempestini paga al bulgaro una ventina di secondi, ed è solamente quinto, ma nel corso della prima frazione, dopo avere firmato due dei quattro successi parziali dimezza il suo distacco, ma soprattutto salta il gruppo degli altri che perde terreno e il solo Girtofan terzo riesce a limitare i danni dal leader Bulgaro, al quale paga una trentina di secondi. Nella seconda frazione però Tempesta sale in cattedra e firma quattro successi parziali consecutivi, ma sui ventisette chilometri della Lacul Vidraru nella sommatoria dei due passaggi infligge Surilov primo degli avversari la bellezza di venticinque secondi. Una volta prese le redini della gara Simo ha allungato, ed anche se a fine gara Surilov gli paga una quindicina di secondi, non è mai sembrato realmente in grado di opporre resistenza al campione in carica. Alle loro spalle invece la Skoda Fabia di Girtofan e la piccola Peugeot 208 Rally4 di Norbert Maior se le sono date di santa ragione sino al traguardo finale, ed è stato il primo a prendersi il gradino basso del podio per soli 4”.5. Gara buttata alle ortiche da Sebastian Barbu vincitore a mani basse all’Harghitei, che rovina fuori strada già sulla prima prova speciale.