Le fiduciose dichiarazioni pre-gara per le due Puma Rally1 ci erano sembrate davvero ottimistiche, comprese le ragioni addotte, come se mezza giornata in più di test ufficiali bastasse a ribaltare gli equilibri, e così ieri è andato out Loubet prima bloccato dal cambio allo start e poi dallo sterzo in speciale, mentre oggi è stato il motore a mandare Tanak al tappeto.
Aspettarsi qualcosa di buono in Sardegna da Tanak che partiva per secondo era davvero ottimistico, questo senza mettere in conto eventuali noie che le Puma registrano abbastanza sovente. Ma nella giornata di ieri per affondare gli sono bastati i due passaggi sulla lunga due pugni al volto di una trentina di secondi ciascuno che lo hanno irrimediabilmente allontanato dal gruppetto di testa. Ma se lo sprofondo Estone era facilmente pronosticabile, almeno per quelli che non credono più a babbo natale, per il povero Loubet era quasi scontato, perché la sua vettura ha dimostrato gara dopo gara di essere seguita con meno puntiglio. Il pilota Corso partendo di dietro ha fatto subito faville concludendo la prima bouclé in terza posizione. Ma nel secondo giro prima gli si è inceppato il cambio alla partenza di Tantariles, la sospensione della speciale lo ha graziato, ed ha pagato solamente tre minuti; dopo un altra speciale è stato lo sterzo a cedere sulla lunga, obbligandolo ad un uscita di strada abbastanza soft, evidentemente impossibilitato a correggere la vettura con lo sterzo che non rispondeva. Il caso del giovane pilota Corso forse è quello che di clamori o dichiarazioni al vetriolo per ora non ne ha raccolte, ma che da quelle parti tiri aria di tempesta lo dimostra il fatto che la vettura sia rimasta parcheggiata al service e non abbia più preso il via, approfittando del super rally. In casa Loubet il malumore è diventato palpabile, troppe rotture e cedimenti, ed anche se il suo budget non basterebbe per coprire l’intera stagione vedere tutte le gare andare in fumo per una vettura in debito di rialzi ha fatto letteralmente precipitare la situazione. Non avendo nulla da giocarsi nel mondiale piloti ha preferito non partire per la seconda frazione, ma i rumori che stanno rimbalzando sono preoccupanti, con il pilota corso sul punto di sbattere la porta. Oggi a completare l’opera è arrivato il ritiro di Tanak con il motore della sua Puma andato out dopo il passaggio nel guado finale della Su Filigosu. Un caporetto su tutto il fronte rally1, a salvare la trasferta M-Sport per ora resiste la Fiesta Rally2 di Fourmaux che al momento tiene duro al comando del WRC2.