Il campionato continentale si appresta ad affrontare il giro di boa sulle speciali della Lettonia, oramai già promossa con mesi di anticipo nel calendario WRC 2024, a sfidarsi saranno cinquantotto equipaggi, una quarantina abbondante dei quali iscritta alla serie continentale che strada facendo continua a perdere pezzi.
Il campionato Rally Europeo si prepara ad affrontare il suo quarto appuntamento, sulle velocissime speciali della Lettonia, un’altra gara per gli specialisti scandinavi e delle repubbliche baltiche, che su questo genere di strade ci sono nati. Un esame di metà stagione che per il campione in carica, lo spagnolo Efren Llarena è già una sorta di ultima spiaggia, lo scorso anno su queste strade è riuscito a strappare una seconda piazza importante nell’economia del campionato. Oggi invece paga già quaranta e rotti punti ad un Paddon che su questo genere di strade è velocissimo, nella classifica provvisoria davanti allo spagnolo si ritrovano anche Sesks e Ostberg due piloti che al Liepaja, ed allo Scandinavia sono fortissimi. Inoltre in questa gara ci saranno anche dei terzi incomodi come Heikkila, Linnamae e Radstrom, che sulla terra veloce possono andare tranquillamente a podio. Per il Neo Zelandese potrebbe essere l’occasione buona allungare ulteriormente, mentre sia per il padrone di casa Martin Sesks (vincitore nella passata edizione) e per il norvegese Mads Ostberg sarebbe importante per alimentare le lo speranze per il titolo riuscire a mettersi dietro la Hyundai i20 N Rally2 Hayden. Osservati speciali dopo le loro prestazioni in Polonia il transalpino Mathieu Franceschi e il nostro Andrea Mabellini, entrambi autori di una prova maiuscola che a Mikolajki li ha visti chiudere la prima frazione ad un niente dalla top five. Tra gli azzurri al via ci saranno anche Simone Campedelli, il rientrante Alberto Battistolli, rimasto al palo per un paio di mesi per l’operazione alla spalla, oltre al gentleman piemontese Simone Bertolotti. Sulle Peugeot 208 Rally4 ci saranno anche Roberto Daprà e Mattia Zanin, il trentino non nasconde le sue ambizioni di podio, dopo una quarta piazza che in polonia gli è calzata abbastanza stretta, mentre per Zanin l’obbiettivo è migliorarsi su un terreno tutto da imparare. Non iscritti all’ERC ma in cerca di esperienza il ventiduenne Christian Tiramani al volante di una Skoda Fabia R5, mentre il diciannovenne Matteo Fontana con la sua 208 Rally4 continua il suo 2023 di apprendistato, in questo caso di confronto indiretto con i ragazzi dello Junior e del ERC4.