La prima edizione del Royal Rally of Scandinavia al suo debutto nel campionato Europeo riporta la carovana dei rally che contano a Karlstad, la capitale del Varmland che per anni è stata la base del rally dello Svezia mondiale, ed a sfidare i protagonisti dell’ERC questa volta ci saranno anche Solberg, Gryazin e Veiby.
A sfidarsi sui cento ottantacinque chilometri di speciali del Varmland, in versione terra dopo che per anni queste strade sono state teatro dell’unica prova on-ice del mondiale, saranno appena quarantasei equipaggi, con ventisei rally2. Numeri decisamente ridotti anche per la serie del vecchio continente, ma la qualità al via è quella delle grandi occasioni con un interessantissima sfida tra i jedi dell’ERC e un paio di stelle del WRC2 presenti a Karlstad per farsi i muscoli in vista del doppio appuntamento iridato sulle velocissime speciali di Estonia e Finlandia. Ad inizio campionato le due stelle dell’ERC Paddon e Ostberg, sulle veloci speciali di Polonia, Liepaja e Scandinavia sapevano che avrebbero dovuto fare i conti con il giovane Lettone Martins Sesks e non sarebbe stato facile. A Karlstad però il numero dei pretendenti al successo è raddoppiato, e soprattutto ci sarà l’eroe di casa, un Oliver Solberg interessato soprattutto a fare saltare il banco, considerato che la tappa finale si avvicina moltissimo a Torsby dove vive con papà Petter e mamma Pernilla. Questa volta però non sarà al volante della Fabia RS ma ritornerà al volante della Volkswagen Polo GTI R5 che tante soddisfazioni gli ha regalato. Sulla vettura di Hannover ci sarà anche Ole Christian Veiby che da quelle parti ha sempre venduto cara la pelle, ed anche se si è convertito al rallycross, nei rally sulle strade di casa, a cavallo tra Norvegia e Svezia, non li ha mai abbandonati. Tra i terzi incomodi non può passare inosservata la Skoda Fabia RS di Gryazin, il russo anche se non ha le stesse motivazioni di Solberg su questo genere di strade è fortissimo e difficilmente si accontenterà di macinare chilometri. Con qualche chance in meno di rompere le uova nel paniere, ma sempre da tenere in grande considerazione ci sono il finlandese Joona Lauri, sesto nella classifica provvisoria del WRC2 Challenger e Jon Armstrong che debutta al volante della Ford Fiesta Rally2 dopo quasi di tre anni di palestra con la Rally3. Tra i nostri ci sono Mabellini, Battistolli, Campedelli e la Somaschini nella classe regina, mentre nell’ERC4 Junior rivedremo Roberto Daprà e Mattia Zanin.
