Il Royal rally of Scandinavia dopo I due passaggi di shake mattutini dove a strappare la miglior performance è Paddon, nella prova di qualifica Oliver Solberg va a prendersi il diritto di scegliere per primo la sua posizione di partenza piegando il sorprendente norvegese Frank Tore Larsen che si lascia alle spalle Heikkila, Paddon e gli altri jedi dell’ERC.
A confondere le carte in questa prima giornata Svedese è arrivata anche la pioggia che ha messo in evidenza un terreno tutto da scoprire, a tratti più scivoloso quando la pioggia accenna a smettere, di sicuro a fare la differenza dopo i due passaggi di prova sui quattro chilometri e quattrocentotrenta della Back-Hult sono stati due specialisti di queste speciali, come Oliver Solberg, ed a sorpresa il norvegese Frank Tore Larsen. Entrambi al volante di due Volkswagen Polo GTI R5, una vettura che nonostante gli anni conferma uno stato di forma smagliante, ed a separare Oliver e Tore ci sono meno di tre decimi. A sette decimi dalla best performance troviamo la Skoda Fabia Rally2 Evo del Finlandese Mikko Hikkila, il primo dei gommati Michelin o se vogliamo dei non Pirelli, tallonato a pochissimi centesimi dalle due Hyundai di Hayden Paddon e Josh McErlean. Sesta piazza in questa sorta di volata al fotofinish per la Fabia RS di Sesks primo del gruppo a calzare le MRF Tyre, rallentato da un parabrezza appannato. Primo degli azzurri in nona posizione Simone Campedelli che nonostante si presenti al traguardo con un tergi rotto brucia per due decini scarsi Andrea Mabellini, che continua a stare davanti al compagno di team e campione uscente Efren Llarena. Soltanto sedicesimo un Alberto Battistolli con il muso lungo per aver perso il treno dei primi in sole due curve, dove il sottosterzo della sua RS gli è costato tre o quattro manciate di decimi. A chiudere il gruppone dei protagonisti ERC in rally2 una Somaschini che se la cava sempre meglio anche sulla terra veloce. Nello shake tra le due ruote dell’ERC4 torna a trovare un buon passo Roberto Daprà, mentre continua l’apprendistato di Mattia Zanin.
