Il Louna Eesti ritorna ai fasti del 2020 quando dopo la lunga pausa Covid molti dei protagonisti del mondiale si presentarono a Voru per preparare l’Estonia, quest’anno la gara spostata quindici giorni prima dell’Estonia WRC è tornata ad essere una palestra per le rally1 ospitando la sfida tra Tanak e Suninen.
La versione 2023 del Louna Eesti ha traslocato dal capoluogo regionale di Voru, al piccolo villaggio (con appena duecento anime) di Haanja, base ideale per una gara test per la sua vicinanza alle speciali classiche dell’Estonia del sud, ad un tiro di schioppo dal confine con la Russia. Una bouclé di tre speciali che complessivamente misurano ventitré chilometri scarsi, da ripetere per tre volte a stretto giro di posta. Un Layout costruito espressamente per fare palestra, un rally rispolverato a ad uso e consumo di pochi (come testimoniano gli appena diciannove iscritti), la dice lunga su una gara messa in piedi in meno di un mese. Nove speciali firmate tutte dall’eroe di casa Ott Tanak, alla disperata ricerca con la M-Sport di fare macinare dei chilometri alla Puma Rally1 targata M-Sport, mezz’ora di gara dove ha messo tra se e la Hyundai i20 N Rally1 di Suninen trentotto secondi. Tanak ha soprattutto lavorato sui set-up gara, su un fondo molto particolare: veloce ma morbido, tendente sabbioso, dove tra un passaggio e l’altro si formano delle profonde rotaie con tantissima terra smossa fuori traiettoria. Al contrario il Finlandese si presentato semplicemente per fare chilometri, visto che non ha mai guidato una rally1 in gara, ed anche di chilometri di test non è sicuramente riuscito a farne a sufficienza. Mettendo a confronto i tempi di Tanak sulle tre bouclé decisamente simili, he evidente che ha cercato di lavorare su un passo gara regolare per valutare meglio il feeling con le modifiche. Mentre Teemu dopo la prima bouclé dove ha pagato 18”, nel secondo passaggio ha ridotto il suo scarto a una dozzina de secondi, diventati meno di sette nell’ultimo giro. Il progresso evidenziato fa ben sperare soprattutto in vista del Finlandia gara da sempre nelle corde di Suninen. Al terzo posto si piazza la Fiesta Rally2 di Robert Virves, il vincitore dello Junior 2023, che nelle prime tre gare di quest’anno nel WRC2 non ha brillato, ma nella gara di casa spera di trovare un buon passo gara. Quarto posto per Kasari anche lui tra i protagonisti della futura Estonia nel WRC2, quinto assoluto con la Fiesta Rally4 il sedicenne Jaspar Vahar, uno delle promesse della piccola repubblica Baltica.