Sulle speciali del rally di Roma Capitale, con una prestazione da incorniciare Roberto Da Prà fa saltare il banco nell’ERC4 e nello Junior, riaprendo il campionato europeo dedicato ai giovanissimi, e nelle prossime due gare si giocherà un premio ambitissimo, come una stagione nel WRC Junior.
Con una prova di forza Roberto Daprà sulle speciali del Roma Capitale, ha messo alle corde tutta la pattuglia dei pretendenti alla corona ERC4 Junior, riaprendo la classifica di un campionato dove la Renault Clio Rally4 di Ole Nore, con l’uno due nei primi 2 round dello Junior, Polonia e Liepaja, sembrava oramai avviata a fare saltare il banco. Il pilota Trentino, dopo una partenza guardinga nella speciale del Colosseo, è salito subito in cattedra imponendo un passo gara molto veloce ma senza eccessi. Abbastanza per fare esplodere il gruppo nel primo passaggio sui trentadue chilometri della Rocche di Cave, l’unico a restargli i scia ma con il fiatone è stato Norbert Maior. Ma alla fine della prima giornata di gara anche il pilota rumeno ha perso terreno, e si è ritrovato ad una quindicina abbondante di secondi dalla testa della gara. Nella seconda frazione amministra la sua leadership in maniera autoritaria, dimostrando un perfetto controllo del suo passo gara, andando a rivedere le sue linee in quei tratti di speciale dove i tagli e le pietre portate in strada moltiplicavano il rischio forature. Una dimostrazione di grande padronanza in una gara dove l’anno passato era già andato a podio, preceduto solamente dagli esperti Mabelli e Pellier. Alle sue spalle nel finale l’Opel Corsa Rally4 di Timo Schulz, riesce a mettersi alle spalle Maior, un ulteriore regalo che permette a Daprà di mettere nel mirino il pilota Rumeno, a soli sei punti nella classifica di campionato. Nel campionato ERC4 invece rafforza la sua leadership, portando il suo vantaggio su Ole Nore ad una quindicina di punti, serie che assegna un titolo continentale, ma non ha un premio di peso come lo Junior. Una gara perfettamente in linea con quella della vettura gemella, impegnata nel CIAR due ruote motrici, di Pisani. Un braccio di ferro il loro che è ha infiammato la lotta per il successo di classe, almeno sino all’ultima bouclé quando Daprà ha accorciato il passo badando esclusivamente alle Euro classifiche. Quinta piazza Junior, ed ERC4 per Mattia Zanin che si lascia alle spalle un folto gruppetto, il passo è ancora lontano da quello dei primi, ma dopo un inizio complicato sugli sterrati velocissimi delle prime tre gare Junior, la top five romana è un importante iniezione di fiducia.