L’undicesimo round del campionato belga, regala il primo successo in una serie nazionale a Jos Verstappen, una vittoria ottenuta sul filo dei decimi tenendo testa all’arrembaggio finale della Hyundai i20 N Rally2 di Cedric Cherain, che può restare aggrappato al suo sogno tricolore nell’ultimo round del campionato, lo Spa Rally.
La gara di St.Vith si è presentata nel suo format abituale con una bouclé di quattro prove speciali da percorrere per ben tre volte, un totale di centocinquanta chilometri da mandare giù in una sola giornata. Il fondo questa volta ha proposto delle condizioni non particolarmente complicate, con delle porzioni umide di terra e di asfalto, ma niente acqua e fango su delle speciali che spesso si sono trasformate nell’inferno delle Ardenne. Nella prima ronde mattutina Cherain vince tre speciali e una la firma Verstappen, che tallona la Hyundai i20 a poco meno di una manciata di secondi, mentre Reynvoet insegue a una quindicina di secondi e una decina più in la troviamo il giovanissimo Charles Munster. Esce subito di scena il leader provvisorio della serie Maxime Potty, sulla sua Citroen C3 Rally2 deve fare i conti con il cedimento di un semiasse, così inciampa in una toccata che compromette il ponte posteriore, ed inanella il suo secondo ritiro consecutivo. Nella seconda bouclé sale in cattedra la Skoda Fabia RS Rally2 di papà Verstappen, mettendo in fila quattro scratch consecutivi, riesce ad agganciare la leadership della gara prima di ritornare al secondo service di giornata. Nella ronde finale è Cherain a riprendere le redini della gara, rendendo pan per focaccia all’olandese, ma nonostante i quattro scratch di fila non riesce a saltare Vertsappen, per soli cinque decimi di secondo. Alle loro spalle i comprimari si tengono strette le rispettive posizioni con Niels Reynvoet sul gradino basso del podio, ad una cinquantina di secondi dalla testa della gara; mentre Charles Munster si accontenta della medaglia di legno ad una mezza minutata dalla terza piazza. Il cinquantunenne olandese conquista così il suo primo successo assoluto nella massima serie del Belgio, un risultato sorprendente per un ex pilota di circuito alla sua seconda stagione nel mondo dei rally. Cherain mastica amaro, ma riesce comunque a restare in corsa per il titolo di campione del Belgio, che si deciderà sulle speciali dello Spa Rally a fine novembre, nelle condizioni più classiche dell’autunno Belga.