La Germania porta bene a Neuville, dopo una partenza mattutina frizzantina sulle due speciali Austriache dove incrocia i guantoni con Evans nella prima prova sulle strade della Germania salta un Rovanpera che molla la testa della gara per andare a chiudere la partita iridata, lasciando via libera al Belga.
La gara inizia su una strada ancora fradicia, con i tagli sporchi di fango, condizioni difficilissime simili a quelle delle strade in repubblica Ceca, con il grip che a tratti si azzera anche sull’asfalto semplicemente umido. Sulla prima speciale Kalle va via in controllo, mentre Neuville e Evans continuano nel loro personale braccio di ferro, entrambi con un passo importante ma sempre dalla parte della ragione. Nel primo passaggio sulla lunga della giornata, arriva la svolta decisiva della gara, Rovanpera arriva lungo in una frenata e si infila su una stradina laterale dove perde tempo a girarsi, ma fortunatamente non danneggia la sua Yaris. Quando riprende la strada il suo passo è decisamente più lento, e fatica a trovare la sua solita naturalezza nel fare correre la vettura sui fondi ad aderenza zero. L’ultima speciale della bouclé mattutina riportala carovana entro i confini tedeschi, ed arriva il secondo colpo di scena Evans esce di strada e per Kalle è una sorta di liberi tutti. Il mondiale è praticamente in tasca ma bisogna arrivare, ed il lungo trasferimento non è bastato a resettare la testa e già dalle prime curve molla completamente. Andare in controllo è un esercizio che il Finlandese non ha mai gradito, ma questa volta a vista sembra essere entrato in speciale con la Yaris in modalità trasferimento. L’obbiettivo è arrivare, ma mollare così tanto su un terreno così insidioso più che in controllo sembra essere andato in blocco mentale. Un andamento lento replicato anche nelle speciali del pomeriggio, nonostante la strada sia quasi interamente asciugata, ed anche se i tempi peggiorano perché la strada è sporchissima, si rischia molto di meno perché i punti di frenata insidiosi sono umidi e tutti a vista. Neuville continua in tutta tranquillità quella che si sta trasformando in una cavalcata solitaria, ma anche se non si prende rischi i suoi tempi sono in linea con Tanak e Ogier anche loro con un passo veloce ma abbondantemente dalla parte della ragione. Il Belga chiude così la giornata con una mezza minutata scarsa di vantaggio su un Kalle, in balia della paura di sbagliare, ma con il titolo iridato praticamente in saccoccia. Nella speciale notturna però Kalle torna a macinare un passo degno di questo nome, consono al suo piede. Domani la frazione finale propone quattro speciali per un totale di sessantasette chilometri, una distanza importante ma se davanti Neuville ha un ipoteca solida come la roccia, anche un Rovanpera in stress da titolo può contare su una minutata abbondante su Tanak che perde una trentina di secondi nell’ultima speciale per un problema idraulico. Ogier si avvicina all’Estone ma senza problemi per il francese sarà quasi impossibile colmare i trenta secondi di ritardo.