Il campionissimo francese in questo finale di stagione si è ritrovato a fare Giappone, una gara in più rispetto al suo programma, ma non poteva certamente rispondere no alla Toyota nella sua gara di casa. Sta però prendendo forma la sua stagione part-time 2024 che inizierà al Montecarlo e non comprenderà il Safari.
Dire di no alla chiamata di Toyota per il Japan, la grande festa di casa per il costruttore giapponese, era impossibile anche per Ogier, che è riuscito a tenere in bilico la sua partecipazione ad una gara che non aveva inserito nella sua lista dei desideri. Un di più che però lo aiuta in questa fase dove sono stati messi i puntini sulle “i” al suo contratto 2024, e si sta definendo la mappa delle gare a cui sarà presente. Il Montecarlo sarà come sempre l’appuntamento principe, in quest’edizione ancora di più rispetto alle ultime visto che si ritorna a Gap, la città di Sebastien Ogier pronta ad accogliere il suo campione ancora una volta a braccia aperte. Resterà fuori come sempre la Svezia, ed a seguire il Kenya dove Ogier si è imposto per ben due volte nel venti ventuno e venti ventitré. Una scelta dettata dal cambio di stagione, la gara passando da fine giugno a fine marzo si disputerà nel pieno della stagione delle piogge, ed anche se il percorso non ha più nulla a che vedere con quello degli anni ottanta, novanta, in alcuni tratti come quelli di fesh fesh le trappole si moltiplicheranno. Incognita che potrebbe trasformare la gara in una sorta di lotteria, ma soprattutto azzerare il vantaggio di partire dietro. Seb tornerà al volante sugli asfalti della Croazia, dove ha un conto personale da regolare, e di seguito nel mirino ci sono Portogallo e Sardegna due gare dove partire dietro rappresenta un buon vantaggio, soprattutto nei confronti delle prime due vetture che spazzano la strada. Assente in Polonia è data per sicura la presenza sulle speciali del Tet Rally Latvia, la gara Lettone al suo debutto nel WRC rappresenta un’altra ghiotta occasione per andare a firmare un successo in una nuova gara. La seconda metà di stagione resta ancora fumosa, Acropoli e Central European sono in cima alla lista delle preferite, ma a quel punto potrebbero influire i risultati ottenuti, ed eventuali richieste della squadra in base alle necessità di campionato.