Di rinvio in rinvio la discussione sui nuovi format del WRC per il 2024, dopo avere preso sempre più fiato con le mille proposte di promotore, costruttori e piloti, al momento di tirare le fila in questi ultimi venti giorni si è inceppato tutto, ed il dossier è stato rinviato al 2025 dopo un attenta valutazione a 360°.
Dopo anni di regole scolpite sulla pietra, che nessuno si è azzardato a modificare anche quando era sacrosanto farlo, quest’anno è cominciata a salire la febbre del cambiamento a tutti i costi, ed il promotore ha cominciato a smuovere le acque non facendo mistero delle sue intenzioni. Una corsa che dopo il consiglio mondiale FIA di ottobre è sembrata rallentare, terminata la gara di Passau tutti i soggetti interessati si sono riuniti un paio di volte, ma l’intero pacchetto, compreso il progetto di ridurre il chilometraggio delle gare a 250 chilometri, si è arenato. A valutare le proposte sarà una nuova commissione di studio, ancora da costituire, che dovrà occuparsi di studiare tutte le implicazioni che comportano i dossier inoltrati dai rally e dal cross country. Anche se non si conoscono i membri di questa commissione, il criterio di valutazione, anche se sarebbe meglio dire la parola d’ordine sarà “non snaturare le discipline”. Una sorta di freno a mano tirato dall’alto ad una serie di commissioni politicamente troppo vicine al promotore, ed agli interessi di questo. In pratica tutte le proposte a cominciare da quella che aveva fatto tanto discutere di salvare pochi eventi nel format attuale e concentrare gli altri dal venerdì alla domenica mattina, riducendo il chilometraggio a duecentocinquanta sono state fermate. Una sorta di filtro tra le commissioni di specialità e il consiglio mondiale del motorsport, ed una sintesi di queste proposte dovrà arrivare sul tavolo del consiglio mondiale di marzo. Le proposte che sono tante e comprendono anche i punteggi da dare nell’ultima tappa, se saranno accolte entreranno in vigore solamente nella stagione 2025. Una svolta netta alla deriva che lo sport motoristico mondiale sta prendendo, riportando le competenze sportive e tecniche la dove devono stare.