L’international rally cup sulle speciali di Schio manda in scena l’ultimo round del campionato, ed a fare saltare il banco vincendo gara e campionato è un Bostjan Avbeli incontenibile, prese le redini della corsa nell’apericena by night, si tiene stretta la leadership sino al traguardo finale dove può festeggiare il suo secondo titolo IRC.
Il bis dello sloveno nell’International rally cup va a coronare una stagione iniziata in maniera claudicante, dove ha dato l’impressione di patire la pressione nell’Italiano promozione, ed il tentativo di andare a caccia del bis IRC è stato sicuramente condizionato dai risultati mancati al Ciocco, ed al regione Piemonte. Ma dopo il successo al Targa Florio Bostjan ha ritrovato serenità, ed un passo veloce e convincente, dimostrando rispetto al Bostjan conosciuto l’anno passato di avere ancora un margine di crescita. Così si è portato a casa il CIRP impressionando per la freddezza con la quale ha ribaltato le sorti di un campionato tutto in salita, vincendo una gara dopo l’altra, ed altrettanto ha fatto nell’IRC, dove l’imperativo era andare a scratch e non sbagliare, vista la sua assenza alla prima dell’Elba. A Schio è stato semplicemente superlativo, nella notte del venerdì ha picchiato subito durissimo, l’unico a tentare di tenergli testa è stato il leader provvisorio della serie, Marco Signor che si mette in scia ad appena 1”.1, ma il resto del gruppone gli paga già una decina di secondi. Di giorno Bostjan continua a menare duro e con tre scratch riesce a scrollarsi il fiato sul collo del suo rivale nella corsa al titolo. A due speciali dalla fine ad inseguire con una dozzina di secondi di ritardo ci sono Signor e Andolfi, un distacco sufficiente per passare in modalità controllo, e con una totale padronanza della sua Fabia Evo si limita a tagliare il traguardo evitando di prendersi rischi inutili. Alle sue spalle con una grande volata finale il suo compagno di squadra Fabio Andolfi, scalza dal secondo gradino del podio Signor, che si deve accontentare dello scalino basso. Andolfi al debutto con la nuova Fabia RS, dopo pochi chilometri ha dato l’impressione di entrare rapidamente in sintonia con una vettura veloce ma più scorbutica della Evo. Il ritmo e le linee disegnate da Bostjan hanno impressionato per pulizia e velocita, una grande interpretazione della Skoda Fabia, dove a tratti ha dato l’impressione di potere strappare ancora qualche decimino ai suoi tempi. Dopo una stagione di alti e bassi ha messo sul piatto una bella prestazione anche Signor, anche se è sembrato essere al gancio, in grado di mettere il sale sulla coda al suo rivale, e provare ad indurlo in errore, ma non di scavalcarlo. Quarto ma con un distacco importante Nicola Sartor, un errore nella speciale del venerdì sera gli fa perdere il treno dei primi, e con una mezza minutata sul groppone dopo la partenza perde la verve necessaria per stare la davanti.