EVANS CALA IL TRIS

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Ad Elfyn sono bastate le prime due speciali del venerdì sotto un acqua battente a chiudere la partita e così il dragone gallese nella grande di fine stagione della Toyota, che festeggia i titoli sulle strade di casa conferma la palma di vice campione e soprattutto mette in carniere il terzo successo stagionale pareggiando i conti con Seb e Kalle.

Nel complesso se sino ad oggi uno degli argomenti che più ha fatto discutere piloti, promotore e anche gli appassionati sono state le domeniche della power stage, dove una buona metà del plotone cerca per tutta la mattinata di salvare le gomme per andare alla conquista dei punti addizionali della power stage. In un campionato dove tutti i titoli che contano per i costruttori sono già stati assegnati, l’interesse non poteva certamente essere alle stelle, ma un venerdì con delle condizioni al limite con pioggia a catinelle, temperature basse e scarsa visibilità, tutto da guidare in strada senza i taglioni del Central European Rally, ha mandato in cattedra Evans. Una situazione che ha creato subito dei distacchi importanti a tutto vantaggio di Elfyn, uno dei migliori del lotto nel destreggiarsi sotto la pioggia, e sull’asfalto dove bisogna guidare veramente e non buttarsi dentro un taglio con tutta la vettura e poi riuscire a leggere al meglio dove dare trazione in uscita. Con il migliorare delle condizioni l’unico a provarci veramente è stato Neuville, ma la sua uscita di strada è stata una sorta di invito alla prudenza per Ogier e Rovanpera. Per entrambi prendersi un carico di rischi supplementare per andare a caccia di un compagno, con una classifica dove già alla fine del venerdì si stava delineando una facile tripletta, l’imperativo di tutti era portare a casa la vettura. E così dal venerdì pomeriggio alla power della domenica i primi tre ci hanno regalato un salto nel passato, con delle gare a guardia delle proprie posizioni, dove nessuno è andato a cercare nessuno. Ogier forse l’idea di provarci per un attimo lo ha sfiorato, ma si è reso quasi subito conto di una gara impossibile da ribaltare e così ha mollato, mentre Kalle andato subito all’angolo non ha mai dato l’impressione di provarci realmente. Ieri Evans sia pure senza forzare ha tenuto un buon passo, ma nella mattinata della domenica anche lui ha tirato i remi in barca, pensando giustamente a portarsi a casa il terzo successo stagionale, pareggiando i conti con i compagni di squadra. Un ultima tappa dove a dividersi gli scratch sono stati Neuville e Katsuta, il giapponesino è riuscito a saltare Tanak, conquistando così la top five, si avvicina anche a Lappi ma il finlandese controlla in tutta tranquillità la sua quarta posizione.    

CLASSIFICA

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