Nata l’anno passato si è presentata a Jesolo come Adriatic Champions Race – Bettega Tribute in questa seconda edizione il marchio Bettaga Tribute ha preso il posto in prima fila, in un evento che non fà mistero delle sue ambizioni. A succedere nell’albo d’oro ad Andrea Crugnola è stato Andrea Nucita che in finale piega un agguerritissimo Bostjan Avbelj.
La kermesse di Jesolo ha regalato una due giorni di grande spettacolo, con un susseguirsi in rapida successione di sfide agonisticamente molto accese, nonostante si trattasse di una semplice kermesse dove in palio c’era in primis il caloroso tifo del pubblico, ancora prima dei trofei e del podio finale. A vincere con un impennata di orgoglio è stato Andrea Nucita, incontenibile come il suo avversario Bostjan Avbelj nelle fasi di qualifica dove hanno mandato al tappeto tutti i loro avversari, dimostrando una superiorità schiacciante. Nella finalissima il primo ad andare a scratch è stato proprio il Siciliano trapiantato nell’Ossola, ma nella seconda manche lo sloveno si è preso la sua rivincita battendo uno straordinario 2’43”39, miglior tempo di giornata. Nella terza e decisiva sfida Nucita riesce a prendersi un pizzico di vantaggio nel primo giro, nella seconda tornata Avbelj rimonta ma per soli 24 centesimi non riesce a saltare il suo rivale. La terza piazza è per un sorprendente Ilario Bondioni che dopo avere ceduto nel primo round a Jacopo Facco, nel secondo gli rende pan per focaccia, ed in virtù del miglior tempo realizzato conquista il gradino basso del podio. La ACR Historic ha proposto una finale con un scontro tutto in Porsche, dove a sfidarsi sono state le 911 SC di Bernardino Marsura e Danny Zardo, il vincitore della passata edizione è riuscito ad imporsi nella prima delle due sfide, nella seconda però sale in cattedra un Danny Zardo che va a pareggiare i conti, ed in virtù del miglior tempo realizzato sale sul gradino più alto del podio. Nella speciale sfida riservata al gentil sesso, ribattezzata nella kermesse di Jesolo, “Pink Trophy R5” si è imposta la neo campionessa italiana di rallycross Jenny Agnese Sonzogni. Con un doppio successo nella finalissima ha mandato al tappeto la sfidante battente bandiera ucraina Inessa Tushkanova, andando a sommare un altro successo ad una stagione da incorniciare.
