Il presidente di Hyundai Motorsport Sean Kim lascia il suo ruolo a Cyril Abiteboul. Un incarico importantissimo che rompe lo schema consolidato di lasciare le relazioni con il board della casa madre ad un uomo delle gerarchie coreane. Un attribuzione di responsabilità ma anche di potere alla gestione di un reparto sportivo dalle dinamiche differenti rispetto alla produzione.
Un anno di gestione Abiteboul ha dato una svolta molto importante in seno al reparto corse di Alzenau. Non in termini di risultati, ed anche se la metabolizzazione dell’universo rally deve ancora essere completata (difficile farlo in dodici mesi dopo una vita passata in Formula 1), a livello manageriale il cambio di passo è stato evidente. Due anni in Caterham da team manager, e sette come amministratore delegato di Renault F1, gli hanno dato un enorme bagaglio di esperienza a livello di capacità gestionale. Ed in una decina di mesi ha integrato FX Demaison alla direzione di un reparto tecnico che con l’estro di Christian Loriaux oggi è il migliore sulla piazza. Oltre a riportare nella line-up una seconda prima guida del peso di Ott Tanak, e con Mikkelsen ha consolidato la terza linea part-time. Un mix che sulla carta ha tutti i numeri per mettere alle corde la Toyota, soprattutto oggi che le due vetture della prima linea di Jyvaskyla hanno una sola prima guida. Capacità manageriali che hanno convinto il board coreano a lasciare tutto nelle mani di Abiteboul, assumendo la presidenza si farà carico del rapporto diretto con la casa madre senza la presenza di un filtro intermedio. Un addizionale di responsabilità, ma necessario per fare funzionare al meglio un reparto corse dove decisionalità ed immediatezza nei rapporti con i vertici sono l’elemento più importante per avere successo. A questo punto manca solamente la figura di un responsabile sportivo della squadra di peso, per la gestione di piloti e strategie, con una conoscenza approfondita dei regolamenti sportivi. Ruolo occupato in passato da Alain Penasse, figure che in molte squadre hanno proposto ex navigatori. Con le redini della squadra sempre più saldamente nelle mani di Abiteboul, si diradano molte incertezze sul futuro, punti interrogativi legati ai rapporti con la Corea, ed alle loro intenzioni, vedi i lunghi ritardi prima di avere il semaforo verde sul progetto rally1 (con mesi di ritardo sulla concorrenza).