Il regolamento del Montecarlo è inequivocabile in tema di vetture ammesse, con il numero massimo di iscrizioni accettate che dalle 75 dell’edizione 2023 si è ridotto a soli 70 equipaggi. Il rischio di non vedersi accettare l’iscrizione è ben presente ed in questi anni qualcuno ha già pagato pegno, ma questa volta con 23 vetture in eccesso le polemiche si sono moltiplicate.
Al rally di Montecarlo il problema degli esuberi tra gli iscritti non è sicuramente una novità, ed inevitabilmente trovarsi nel manipolo degli esclusi in passato ha fatto storcere il naso a più di un pilota. Volenti o nolenti il Monte resta la gara simbolo di un intera stagione, il sogno di quasi tutti i praticanti, che per le sue particolarità ad un equipaggio amatoriale richiede una programmazione a lungo termine. Trovarsi alla porta non può non lasciare l’amaro in bocca, ma questa volta le iscrizioni hanno raggiunto quota novantatré, un esubero di ventitré vetture, e ieri quando a Montecarlo hanno cominciato a fare selezione, nel giro poche ore è iniziata a montare la polemica. La mancata accettazione dell’iscrizione è stata comunicata in forma privata agli interessati, ma alcuni di questi hanno subito esternato la loro amarezza sui social, accendendo il fuoco delle polemiche. Due voci in particolare si sono subito guadagnati le luci del palcoscenico il giovanissimo Tom Pieri e Thibaut Poizot, il ventisettenne che nei suoi cinque precedenti monegaschi al volante delle compatte tutto avanti ha incantato il pubblico con la sua guida spettacolare. Giovani promettenti, entrambi amatissimi dal pubblico per la loro guida spumeggiante, all’ultimo Var Pieri occasionalmente al volante di una BMW M3 E30 è stato il più atteso e acclamato dagli spettatori a bordo strada. Visti gli orari della gara con sei ore tra il primo ed il secondo passaggio (sia il venerdì che il sabato), ridurre il numero delle vetture ammesse a settanta solleva più di un punto interrogativo. Con un margine così importante c’è il tempo per gestire senza problemi un centinaio di iscritti, e risolvere eventuali problematiche la gara vada a proporre.
