Con una strepitosa frazione mattutina Neuville batte due scratch e passa al comando, a quel punto in Toyota non se la sentono di rischiare con entrambi i piloti e mandano all’attacco Ogier, che parte con una sola ruota di scorta, mentre Evans assicura i punti del terzo che in Svezia gli permetteranno di non aprire la strada e puntare al podio e ai punti, ma un Neuville in versione XXL salta Ogier sul traguardo.
La battaglia per il successo ha proposto una mattinata campale, con un super Neuville che parte a tutta e con due scratch pesanti riesce a saltare, prima di tornare al service, il leader provvisorio Elfyn Evans. Nella prima speciale del mattino Ogier paga una correzione note troppo conservativa, ma nelle speciali seguenti si tiene stretta la terza piazza a soli sette secondi dal Belga. I tre gladiatori rientrano così al service di mezzogiorno raccolti in un fazzoletto di appena 7”.7. Una situazione ad alta tensione in particolare per la Toyota, con le sue due punte nel pieno della bagarre, e Katsuta fuori di tutti i giochi in settima posizione. Anche se le carte restano coperte, la decisione tra la squadra e i due piloti è giocare di strategia. Ogier si lancia in un inseguimento a tutta, chiaramente entrando in zona a rischio soprattutto forature, ed imbarca una sola scorta per ridurre il peso della sua Yaris di una ventina di chili. Le consegne per Evans invece sono portare i punti a casa cercando di non correre troppi rischi. Nella prima replica del pomeriggio Seb picchia duro e si porta a 2”.2 dal Belga, mentre Evans cala il suo ritmo, forse con più calma del dovuto e paga 10 a Neuville e 16 a Ogier, svelando quale sarà la strategia di Toyota. A quel punto si sono trovati faccia a faccia i due favoriti della vigilia. Ogier da perdere aveva solamente il sogno del decimo successo a Montecarlo. Ma anche Neuville sapeva di dovere dare tutto, perché un secondo posto vale meno punti, e con Ogier fuori dei giochi in Svezia significa partire per primo, ed avere gettato dalla finestra la gara di Umea. Così i due se le sono date di santa ragione giocandosi il tutto per tutto sull’ultima speciale della giornata, dove Ogier poteva contare su un vantaggio di soli otto decimi. Un carico extra di pressione che Neuville ha gestito alla grande, quando il signore di Montecarlo è riuscito a ribaltare la classifica sembrava quasi fatta. Sull’ultima prova di giornata un Thierry XXL ha mollato 4”.1 a suo rivale ed è andato a riprendersi la testa della gara, assicurandosi i primi diciotto punti della stagione. Evans nelle ultime due prove non ha più registrato crolli, ma è comunque andato di conserva, con una terza piazza consolidata ma ad una mezza minutata dai primi, con poco da dire anche nella tappa di domani, dove i primi due continueranno a darsele di santa ragione. Seb a questo punto si giocherà tutto per andare a cercare la decima, ma con questo Neuville nulla è scontato e ogni punto guadagnato lo ripagherà di quelli quasi sicuramente persi in Svezia.
