La gara made in Italy del WRC ha presentato l’edizione 2024; con una decisione controcorrente scommette sul format proposto dal WRC Promoter, puntando su una gara concentrata in sole 48 ore con lo shake down previsto il venerdì mattina e partenza della prima bouclé, della gara, nel primo pomeriggio.
La ventunesima edizione del Rally Italia Sardegna ha gettato la maschera con una proposta innovativa rispetto al passato; 16 prove speciali e 266 km cronometrati da percorrere in sole 48 ore. La filosofia del percorso compatto è andato ad abbracciare la proposta sulle nuove direttive sui format presentate dal promotore nel consiglio mondiale di ottobre 2023. Tutte rinviate al mittente dalla presidenza, per essere passate in revisione, sotto le forche caudine del gruppo di lavoro, la cui linea guida è non snaturare troppo la disciplina. Una situazione di attrito tra la federazione e il promotore che ha fatto tirare il freno a mano a quelle organizzazioni, vedi Croazia, rimaste tutte sul format standard dell’anno passato. La scelta della Sardegna di andare a visitare in anticipo il futuro, profetizzato da WRC Promoter, concentrando la gara in sole quarantotto ore per dare maggiore intensità alla sfida, in questo momento ha il gusto di una scommessa. Il 21° Rally Italia Sardegna nel rispetto del principio di alternanza Olbia tra Alghero, torna sulla sponda mediterranea a nord ovest dell’isola, ed il parco assistenza sarà allestito come sempre sul lungomare della città catalana, ed il quartier generale del rally ospitato a Lu Qualté. Un condensato di tre giorni che inizierà venerdì 31 maggio dalle 08.00 del mattino con lo shakedown di Olmedo. A stretto giro di posta la partenza della prima tappa prevista nel primo pomeriggio, alle 13.30; una prima giornata dove ad andare in scena saranno le prove di: Osilo-Tergu (in versione lunga 25,65 km) e Sedini-Castelsardo (13,26 km), un totale di quattro speciali e 77,82 chilometri cronometrati. Uno schema quello delle due speciali da mandare in replica senza passare per il service, ripreso il sabato per il giro mattutino e pomeridiano, ed ovviamente per mezza tappa della domenica. Sabato 1 giugno i chilometri cronometrati della seconda tappa saranno 149.36 (spalmati su otto speciali); al mattino le prove sono quelle di Tempio (12,03 km) e Tula (22,81 km). I concorrenti si trasferiranno sulla seconda bouclé senza passare dal service ma semplicemente dalla Tyre Fitting Zone a Pattada. Nel pomeriggio affronteranno due classiche del Monte Acuto: Lerno-Monti di Alà (25,17 km) e Coiluna-Loelle (14,67 km). Domenica 2 giugno la tappa finale sarà di soli 39,30 chilometri cronometrati, con le speciali di Cala Flumini (12,55 km) e la Power Stage di Sassari Argentiera (7,10 km).