In questi mesi di transizione tra le due stagioni in Hyundai si è lavorato soprattutto sulla rally1, ed una reimpostazione del metodo di lavoro, a rimanere nel limbo è stato il programma WRC2 ma con il passare dei giorni stanno calando i veli sulla vettura della serie cadetta che a metà primavera dovrebbe vedere arrivare un pacchetto di evoluzioni sulla i20 N Rally2.
Gli effetti dell’ingresso ad Alzenau del nuovo management dopo un primo anno di ambientamento si cominceranno a vedere da questa stagione, dopo avere passato l’intera squadra ai raggi X, Abiteboul e Demaison hanno iniziato a cambiare la metodologia di lavoro. Il focus è stato concentrato sul WRC, e la i20 N Hybrid, in questi giorni però si stanno lentamente scoprendo le carte sulla Rally2 e la serie cadetta. Vedere schierare allo Sweden solamente una vettura per Emil Lindholm ha sollevato più di un punto interrogativo. Ad inizio settimana però il management di Suninen ha confermato che il contratto oramai è solamente una questione di firme, ed è evidente ad Alzenau attendano di avere pronto il nuovo pacchetto di evoluzioni. Di sicuro Hyundai ha dimostrato di non avere il braccino corto, e dal punto di vista umano ha messo assieme un tridente fortissimo con l’apprendista Lindholm e due driver del peso di Suninen, Mikkelsen. Due piloti di grande esperienza sulle WRC Plus e sulle Rally2, in grado di fare risultato ma soprattutto con una lunga esperienza di sviluppo e collaudo. Quello che oggi serve al reparto clienti per portare la Hyundai i20 N Rally2 al livello della concorrenza, quel qualcosina che sino ad oggi è mancato. Se i driver non sono certo una sorpresa, lo è sicuramente la squadra che collaborerà allo sviluppo, la francese CHL Auto Sport, uno dei punti di riferimento Citroen nel campionato francese ed a spot anche in programmi internazionali. Oltre al programma nel WRC2 il team francese farà correre una o due Hyundai nel campionato transalpino, ed è in dirittura di arrivo un accordo con Eric Camilli. Un driver molto apprezzato soprattutto per le sue doti di collaudatore, è quindi facile immaginare sarà lui ad occuparsi di fare crescere la i20 N Rally2 sulle superfici catramate. Non è chiaro quale sarà la sorte della 2C Competition, la struttura di Thiers, che la scorsa stagione ha seguito il WRC2 per la casa coreana, ed a Montecarlo era presente con Nicolas Ciamin quarto nella classifica del WRC2, a podio (gradino basso) nel WRC2 Challenger.
