Del futuro sportivo del marchio di Chivasso in questi ultimi mesi si è fatto un gran parlare, in alcuni casi unendo un po’ troppo frettolosamente i puntini di quello che sta accadendo in seno al reparto corse Stellantis (ex PSA); ma da cosa trapela dalla Francia, prima di sognare il WRC, il ritorno della Lancia alle corse potrebbe essere a bordo di una Rally4.
A proposito di puntini da unire possiamo tranquillamente partire dal pianale della nuova Ypsilon che dovrebbe fare il suo ingresso sul mercato a giorni, lo stesso utilizzato dalla Peugeot 208 e dalla nuova Opel Corsa. Le due vetture del gruppo Stellantis omologate in rally4, dispongono entrambe della stessa motorizzazione turbo con un 1,2 litri a tre cilindri. Il punto interrogativo su un impegno agonistico per la nuova rally4 è legato alle motorizzazioni; la vettura di serie si presenta sul mercato con una versione elettrica con 156 cv e un’autonomia di circa 400 km, ed un tre cilindri di 1.200 cc turbo mild hybrid da 136 cv. Il prossimo anno seguirà la versione sportiva marchiata HF, vettura elettrica con una potenza di 240 cv. Se su una tutto avanti compatta è difficile immaginare una rally4 full elettrica al di fuori di un trofeo monomarca, riteniamo sia de scartare l’ipotesi di un passo indietro a una motorizzazione solamente termica, come sulle 208 e Corsa rally4. Un autogol comunicativo clamoroso è quindi probabile l’utilizzo del classico tre cilindri 1200 turbo in versione mild Hybrid. Nessuna rivoluzione, a grandi linee si andrebbe a copiare quello che già succede con alcune omologazioni nazionali, come la Suzuki Swift Sport Hybrid. Ma omologare in rally4 una vettura con una motorizzazione ibrida sarebbe una svolta interessante, in grado di riavvicinarsi al mercato reale, quello che oggi fa i numeri. Per il momento dal reparto corse Stellantis non c’è nessuna decisione presa, tutto è in stand by in attesa delle decisioni della FIA sui regolamenti tecnici del mondiale, dai quali a cascata dipenderanno quelli di tutti gli altri rally. Ma l’attenzione per le corse su strada è tanta, nel reparto corse Stellantis, ma soprattutto al vertice del gruppo a cominciare dall’amministratore delegato Tavares. La cui idea, per un rilancio del marchio Lancia (oramai da anni nel più totale oblio) passa per la rivalutazione della sua storia sportiva. Ed a Versailles questo primo passo per riavvicinare Lancia ai rally, da come si stanno muovendo le cose, più che un idea sembra un progetto in fase embrionale.