Il campionato rally a stelle e strisce inizia esattamente come era finito l’anno passato, sulle strade del Lake Superior Performance, con una vittoria straripante della Subaru WRX del canadese Brandon Semenuk; ad aprire la stagione è uno Sno*Drift con poco ghiaccio e tanto fango dove Semenuk fa saltare il banco e ottiene il suo decimo successo consecutivo.
La trentottesima edizione del tradizionale appuntamento invernale, nel nord del Michigan, che apre la stagione dell’ARA, ha mandato in scena una gara assolutamente anomala, degna dell’era del disgelo. Nemmeno nelle peggiori edizioni dello Sweden targato Varmland si erano viste delle condizioni simili, con una seconda tappa dove a farla da padroni sono stati fango e ghiaia, anni luce dal fondo ghiacciato che propone la gara nella piccola cittadina di Atlanta (da non confondere con la capitale della Georgia). Una gara da affrontare con i chiodi lunghi ha visto i concorrenti utilizzare nella maggior parte delle speciali gli pneumatici da terra, questo la dice lunga sulle condizioni delle strade e su come erano ridotte a fine gara. A rendere la vita dura al campione uscente Semenuk doveva essere l’illustre compagno di squadra Travis Pastrana, sei titoli a stelle e strisce, l’ultimo vinto nel 2021. Nella prima frazione Brandon parte con la dovuta attenzione alle insidie di un fondo tutto da leggere, ma già nella replica butta giù il piede, ed a fine giornata molla un minuto e mezzo al blasonato compagno di squadra. I primi del resto del plotone Mailloux (con una Subaru Impreza STi N14) e Olivares (su una Ford Fiesta Rally3) gli pagano quattro e cinque minuti, distacchi molto pesanti ma in linea con il divario tecnico delle loro vetture. Nella seconda frazione Pastrana non ci vuole stare ma dopo avere battuto il primo scratch, batte il muso della sua WRX in un muro di neve e deve fermarsi a pulire la griglia anteriore piena di neve e terra. Operazione che lo vede precipitare a cinque minuti dal compagno di squadra, ed a quel punto si limita a raggiungere il traguardo al piccolo trotto. Tenendosi stretta quella seconda piazza che nel caso di un altro scivolone avrebbe rischiato di vedere sfumare. Sul gradino basso del podio al traguardo troviamo la rally3 di Olivares che approfitta dell’uscita di strada di Jérôme Mailloux. Impietoso a fine gara il conto degli scratch con 14 a favore di Semenuk e solamente 2 per Pastrana (uno dei quali a parimerito con il compagno di squadra).
