La terza edizione del Rally of Nations Guanajuato incorona per la seconda volta consecutiva un Mads Ostberg una spanna sopra la concorrenza, come testimoniano i quattordici successi parziali sulle quindici speciali disputate. Alle sue spalle un Andrea Mabellini in versione XXL che conquista una piazza d’onore in maniera altrettanto convincente.
La kermesse messicana ha regalato come nelle precedenti edizioni un grandissimo spettacolo, sportivamente ha pesato la qualità delle vetture a disposizione dei piloti scesi in campo, ma non era certamente l’obbiettivo degli organizzatori andare oltre allo spirito amichevole della kermesse. A vincere è stato il solito Ostberg al volante di una Skoda Fabia R5, un dominio schiacciante come testimoniano i quattordici scratch messi in carniere. L’unica speciale a sfuggirgli è stata la Derramadero – El Brinco dove ha forato e si è presentato al traguardo volante con la porta posteriore sinistra spalancata. In realtà il momento di maggiore paura Mads l’ha vissuto al service tra venerdì e sabato per una perdita di carburante. Alle spalle del Norvegese tiene botta il nostro equipaggio Andrea Mabellini – Virginia Lenzi, una seconda piazza cristallina; dopo avere fatto segnare il primo scratch a parimerito con Ostberg l’alfiere della MRF Tyre ha continuato a consolidare la sua seconda posizione. Una gara tatticamente perfetta, su un terreno molto duro e impegnativo ha saputo dare una grande regolarità al suo passo, lasciandosi alle spalle i messicani Mauro Sànchez sulla Skoda Fabia Rally2 Evo e Ricardo Cordero al volante della Citroen C3 Rally2. Il bresciano nella prima frazione ha preso una minutata ai suoi avversari, ed a quel punto li ha tenuti a distanza anche nel finale, quando Mauro ha aumentato il suo passo. Un cambio di passo, almeno su Cordero, che gli ha permesso di andare a prendersi in scioltezza il successo nel campionato messicano e nella continentale NACAM. Alle loro spalle si piazza la Mitsu Evo X di Nils Solans, davanti alle Toyota GR Yaris (simil gruppo N) dello svedese Dennis Radstrom e dello statunitense Conner Martell. La gara riservata alle nazioni è andata alla squadra di casa Mexico TV4 con Mauro Sanchez e Gustavo Uriostegui, che per poco meno di una manciata di punti (un niente) si lasciano dietro la Scandinavia di Ostberg e Radstrom. Soltanto quarto il team azzurro che al traguardo è andato a punti solamente con il Mabe, visto che la Mitsubishi Lancer Evo IX di Alberto Battistolli e Simone Scattolin ha dovuto issare bandiera bianca per il cedimento della turbina sulla speciale numero sette, nel corso della prima frazione.
