HYUNDAI A TUTTO BUDGET

0

La squadra di Alzenau dopo un anno di gestione Abiteboul ha visto il manager francese assumere il doppio ruolo di team manager (amministratore) e presidente, un atto di fiducia da parte del board coreano, e da come si sta muovendo la squadra con un reparto tecnico rivisto e rinforzato è evidente che i budget sono stati adeguati per non lasciare nulla al caso.

L’arrivo di Abiteboul ad Alzenau dopo un anno interlocutorio, dove il manager francese si è portato in squadra un responsabile del reparto tecnico del peso di Demaison, assieme hanno iniziato a lavorare sull’ottimizzazione e l’efficienza interna. Un lavoro che ha portato a un cambio di passo, ed oggi dopo mesi di intenso lavoro sulla i20 N Rally1 (a cavallo delle due annate), la vettura ha dimostrato di avere chiuso parte del gap che la separava della Yaris. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con la vittoria al Montecarlo di Neuville e quella di Lappi in Svezia, in particolare sugli asfalti della Francia è stata la Yaris a dovere inseguire. Ottimizzato anche il reparto clienti, che oggi sta lavorando senza sosta per riuscire ad omologare i jolly evolutivi per il mese di maggio, e mettere così i clienti di Alzenau, alla pari con i loro concorrenti. Un lavoro focalizzato sullo sviluppo tecnico, ma improntato a valorizzare, e moltiplicare il potenziale umano. Dal reparto ingegneristico e organizzativo a quello dei piloti; cercando di accavallare il meno possibile i ruoli, un iniezione sulla quale non si è risparmiato. In particolare sui piloti, portandosi a casa Mikkelsen, che con Demaison ha lavorato a stretto contatto negli anni Vokswagen, dove ha svolto una mole impressionante di lavoro con la squadra test. La sindrome del braccino corto non li ha nemmeno sfiorati neppure quando si è parlato di Rally2, confermando Suninen. Spesa che qualcuno avrebbe definito superflua, ma in realtà oltre all’esperienza, esattamente come Andreas è stato portato via alla concorrenza. E’ però evidente che dalla Corea assegnando a Cyril la carica di presidente, è stata conferita carta bianca, eliminando figure intermedie, troppo spesso intralcio alla richiesta di budget, troppi filtri per avere le risposte rapide necessarie nel motorsport. Basta guardare i mesi persi a deliberare il programma della Rally1, ritardo i cui effetti nefasti si sono trascinati per due stagioni. Budget all’altezza della concorrenza, visto che oggi la parola d’ordine e vincere, ed Abiteboul ha semplicemente fatto recepire ai vertici della casa Coreana, che nulla va lasciato al caso.

Share.