L’Acropolis Rally ha ufficializzato il percorso dell’edizione venti ventiquattro, dove è stata tagliata la parte del giovedì pomeriggio con lo spostamento dell’intera carovana da Lamia ad Atene per la cerimonia di partenza e la disputa di una speciale spettacolo nel cuore della capitale, indimenticabile quella all’interno dello stadio olimpico.
L’Acropolis rally ha calato le sue carte per la stagione in corso, una versione con più di una sorpresa, a cominciare dall’uscita di scena della capitale Atene, che non sarà più teatro della suggestiva partenza con il Partenone sullo sfondo. Un assenza che implica l’addio anche alla speciale spettacolo di apertura, prova che l’anno passato si è tenuta a due passi dal Pireo, mentre nel venti ventidue è andata in scena una memorabile prima all’interno dello stadio Olimpico. Un cambiamento che va a snellire il programma del giovedì, dopo lo shake down mattutino sui tre chilometri e mezzo di Lamia, piloti e squadre resteranno al service sino alla cerimonia di partenza che si terrà a Lamia a partire dalle 19.00. La frazione del venerdì propone tre classiche: Pavliani, Dafni e la Tarzan da mandare in replica nel pomeriggio; tre speciali superiori ai venti chilometri, per un totale di cento trentatré chilometri che potrebbero pesare molto su chi avrà l’ingrato compito di aprire la strada. La tappa del sabato invece sarà campale per la durata, più che per il chilometraggio delle speciali (115 Km), in pratica viene ripercorsa la tappa in linea che da Loutraki portava a Lamia al contrario, per poi tornare la sera a Lamia con un lunghissimo trasferimento. Circa trecento chilometri, intervallati solamente da una speciale spettacolo. Prova sulla quale non è stato rivelato nulla a cominciare dal nome della località, questo potrebbe nascondere una cornice particolare che gli organizzatori hanno intenzione di giocarsi strada facendo per avere maggiori echi mediatici. L’ultima frazione propone solamente tre speciali, con la Eleftherohori unica prova ad andare in replica, nel ruolo power stage; una versione più lunga di qualche centinaia di metri rispetto al 2022, anche allora power stage finale.