OGIER IPOTECA IL PORTOGALLO

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Le speciali di Amarante regalano un sabato ricco di colpi di scena, con un finale tiratissimo tra sua maestà Ogier e un Tanak scatenato che paga cara una foratura lenta alla fine della bouclé mattutina. Una sfida appassionante con Tanak che torna ad avvicinarsi con due scratch consecutivi, ma sui trentasette chilometri di Amarante Ogier ristabilisce le distanze.

Se in Croazia Ogier ha avuto la meglio sui due litiganti (Evans e Neuville), al via della seconda tappa lusitana che ha portato tutti sulle speciali della regione di Amarante i litiganti erano addirittura quattro. Sulla prima speciale della giornata, capitalizzando la sua posizione di partenza in fondo al gruppo, con un fondo che si velocizzava di passaggio in passaggio Kalle in poco meno di una decina di chilometri molla una manciata di secondi a tutti, mettendo in chiaro la voglia di chiudere la partita il più presto possibile. Ma la fretta è cattiva consigliera, e come in Svezia, finisce la sua corsa fuori strada e deve issare bandiera bianca. Un ombra lo distrae quel tanto che basta per ritardare troppo la staccata, in un punto molto veloce, e si ritrova mestamente parcheggiato in mezzo a due alberi. In qualche maniera se la cava Katsuta, che va in testa coda e manda in stallo il motore, una ripartenza ad handicap dove paga una quindicina di secondi, ma sulla speciale lunga di Amarante la sospensione posteriore destra della sua Yaris perde pezzi e si deve fermare anche lui. Un doppio stop che mette faccia a faccia Tanak e Ogier, l’Estone si prende il timone della gara con un gran tempo sulla lunga dove per due decimi scippa la leadership ad Ogier. A Paredes prima di rientrare al service rimedia però una foratura lenta a otto chilometri dalla fine, fortunatamente la gomma non esce dal cerchio, ma deve cedere una quindicina di secondi al lupo di Gap. L’ultima bouclè si infiamma e Tanak parte a tutta per cercare di ribaltare la classifica, mentre Ogier nelle prime due speciali non si lascia prendere dalla foga di rispondere colpo su colpo, ma gestisce le gomme in vista della replica sui trentasette chilometri di Amarante. Una scelta azzeccata, e nel finale della speciale riesce a dare un piccolo strattone e si riporta avanti di una decina di secondi, praticamente chiudendo la pratica day due. Nelle ultime due prove Prades e la speciale spettacolo di Lousa, Ogier controlla ma tenendo molto alto il suo passo, è chiaro che i punti del campionato lo interessano relativamente, il primo obbiettivo è vincere il Portogallo e con sei successi scavalcare Marku Alen nell’albo d’oro lusitano. Tanak mastica amaro per non essere riuscito ad andare oltre i punti campionato della seconda posizione, con un finale chiuso forte, ma non fortissimo, oramai rassegnato alla seconda posizione, con il pensiero già ai punti del Super Sunday. Terzo ad una minutata abbondante dalla testa un Neuville che ha pagato caro partire davanti soprattutto oggi, ma una terza piazza e la possibilità di fare punti la domenica in Portogallo, partendo davanti a tutti il venerdì, è tanta roba.    

CLASSIFICA

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