Il promotore dopo l’appoggio concesso a Matins Sesks per favorirne l’esordio sulla Puma rally1 Hybrid nella gara di casa in Lettonia, ha esteso il suo supporto anche al Finlandese Sami Pajari messo sotto la lente di ingrandimento della Toyota alla fine dell’anno passato, che probabilmente aveva già messo in cantiere qualche uscita sulla Yaris GR Rally1 Hybrid, per il ventiduenne.
La promozione di Pajari sulla rally1 era nell’aria già da quando Latvala e soci hanno fatto carte false per portarlo via dalla WRT Toksport, il braccio armato della Skoda. Si trattava semplicemente di stabilire, compatibilmente con gli impegni della squadra se questa prima sarebbe arrivata nel corso di questa stagione o della prossima. A forzare la mano verso la Lettonia ha dato una mano l’appoggio del Promoter, che in collaborazione con la M-Sport ha già contribuito a spalancare le portiere della rally1, proprio in occasione della gara di Liepaja, al padrone di casa Sesks. La casa Giapponese rafforza la sua linea green, iniziata con il WRC Challenge Program per avere un pilota con gli occhi a mandorla nel WRC e dall’altra accelerando la messa sotto contratto un giovanissimo Rovanpera. L’esordio di Pajari cade in una gara nuova per tutti o quasi, un rally alla sua prima nel mondiale, dove almeno sotto il profilo della conoscenza del terreno si riduce il gap tra gli habitué del mondiale e gli esordienti. Una difficoltà in meno visto che Martins e Sami devono però sempre misurarsi su una vettura per loro tutta da scoprire. La presenza di Sesks rappresenta un bel termine di paragone tra due ragazzi ventidue anni Sami e ventiquattro Martins, un elemento in più di valutazione per misurarne il potenziale. Lasciando da parte il comunicato ufficiale sul debutto del Finlandese sulla Yaris GR Rally1, anche se non è stata menzionata c’è la forte eventualità si vada ad aggiungere a breve anche la partecipazione al rally di Finlandia. Una scelta condizionata dalla presenza o meno ad Jyvaskyla di Sebastien Ogier, e dalle pressioni della squadra Nippo Finlandese per fare cambiare orientamento al lupo di Gap, poco propenso ad aggiungere la Finlandia al suo part-time.