Il rally di Lituania con i suoi cento chilometri di speciali spalmati su due giornate di gara si è dimostrato un banco di prova ideale in vista del rally Latvia WRC, che tra poche ore si appresta ad andare in scena tra Riga e Liepaja. Ma ad approfittarne a pieno è stata solamente la Hyundai che ha fatto esplodere il banco con Lappi al volante della Rally1.
Per Lappi doveva essere una semplice sgambata e così è stato, solo soletto con una Rally1 contro le Rally2 il risultato finale era scontato, e fare dei raffronti cronometrici attendibili è quasi impossibile. Ma la sensazione che Lappi a più riprese ha regalato al pubblico presente, è quella di riuscire a tenere in scioltezza un passo da mondiale, senza andare a forzare minimamente la sua azione. In un ipotetico confronto con la prima tappa della Polonia lunga una decina di chilometri in più, a Mikołajki la prima delle rally2 è stata la GR Yaris di Pajari con un ritardo di 2’15” dalla leadership, mentre in Lituania la Fabia RS di Zala ha pagato 2’51” ad Esapekka. Raffronti che con le debite proporzioni del valore di Vaidotas Zala, pilota di medio valore internazionale e dominatore sulle strade di casa, da la chiara idea di un Lappi con un grande passo gara, questo nonostante tre mesi di lontananza dalle speciali cronometrate. Se poi andiamo a sommare il fatto che il Finlandese non aveva diritto ad alcun errore, perché questa è la stessa vettura che avrà a disposizione in Lettonia, impressionano sicurezza e solidità mentale nella gestione del proprio passo. Il meteo gli ha inoltre permesso di confrontarsi il venerdì con un terreno asciutto, mentre il sabato alcuni scrosci d’acqua gli hanno permesso di avere indicazioni interessanti anche sulla terra bagnata, in quelle condizioni che alternano fango e terreno pesante. Gradino basso del podio a due manciate di secondi da Zala per la Fabia Rally2 Evo di Vladas Jurkevičius, un altro dei protagonisti dei rally della repubblica baltica lituana. Una gara che per caratteristiche e data era l’ideale per preparare al meglio l’appuntamento in Lettonia, ma la vicinanza tra il fine gara e le verifiche sembra avere spaventato molti protagonisti del WRC2 e WRC3. Ed a approfittarne a fondo è stato solamente il Esapekka, che a Liepaja punta nuovamente a fare saltare il banco.