Hyundai è ritornata alla carica per Fourmaux, ad Alzenau però sanno bene che non è questione di soldi, ma di programmi, dall’altra la risposta della M-Sport è estremamente concreta e questa settimana il campioncino francese è stato mandato negli stati unti al simulatore Ford Performance per una tre giorni di lavoro e per l’Acropoli disporrà di due giorni di test.
Alla fine della passata stagione Abiteboul aveva cercato di portarsi a casa Adrien Fourmaux per uno degli slot part-time sulla terza vettura. Obbiettivo andare a rinforzare la sua formazione sull’asfalto (in quel ruolo che poi è andato a Mikkelsen), e qualche sporadica partecipazione sulla terra a completare il suo mini programma. Il tutto a fronte di uno stipendio importante, vista la somma per cui ha firmato il pilota norvegese. In molti avrebbero ceduto alla tentazione ma non Adrien, che più di chiunque altro dimostra di credere in se stesso, ed ha rinunciato a fronte di un programma full-time in M-Sport e probabilmente qualche promessa, mantenuta almeno in parte, di continuare a lavorare e sviluppare la vettura. Ad inizio estate le occasioni per imbastire i primi abboccamenti per il venti venticinque non sono mancante, ed oggi visti i risultati del Francese quattro volte a podio queste hanno fatto molto rumore, ma in realtà la situazione non sembra essere molto differente da quella dell’anno passato. Se ad Alzenau lavorano su un offerta articolata con una proposta allettante sotto tutti i profili, al momento però l’unico nodo che non sembrerebbe sciolto è quello di una stagione completa. Un punto sul quale Fourmaux è inamovibile, interessato a crescere ancora come pilota, completandosi con la possibilità di lavorare sulla vettura. In M-Sport a parte le parole di stima di Wilson e Millener, hanno cominciato a lavorare concretamente per tenersi stretto il loro gioiellino e lo stanno facendo toccando i tasti giusti. Finita la Finlandia è stato inviato negli States per una tre giorni di lavoro al simulatore di Ford Performance per un lavoro di miglioramento sul telaio della Puma Rally1, ed in vista dell’Acropoli avrà a disposizione due giornate di test sulle strade Elleniche. Il primo come da regolamento, ed il secondo destinato al collaudo degli sviluppi sulle nuove gomme della Hankook, una risposta concreta alle lamentele del francese in Finlandia, che ha buttato via metà del venerdì a correggere il set-up. Un lavoro che le altre squadre hanno fatto con dei test nella settimana antecedente alla gara. Di sicuro portare via Adrien da Carlisle non sarà facile, il ragazzo quest’anno ha messo sul piatto della bilancia una combinazione prestazioni e valore del suo contratto, che ad oggi non ha pari sulla piazza del mercato piloti.