Il campionato made in UK manda in scena il suo quarto appuntamento nel nord della Scozia al Grampian Forest, ed a tornare in cattedra è Chris Ingram alla sua seconda uscita stagionale al volante della Toyota GR Yaris Rally2 (prima nel campionato GB) che rilancia il suo inseguimento alla corona venti ventiquattro.
Dopo due lunghi mesi di fermo il campionato Britannico ritorna a prendersi la scena nei rally di oltremanica, ed i protagonisti della serie si sono ritrovati a Banchory, nel profondo nord della Scozia, non troppo distanti dalla città di Aberdeen. Due giornate di gara, novantadue chilometri di prove speciali nelle foreste scozzesi, dove un Ingram estremamente regolare è attento è riuscito a mettersi dietro lo squadrone targato direttamente e indirettamente M-Sport. Chris dopo un avvio di stagione al volante della Volkswagen Polo GTI R5, dove è riuscito a imporsi nella prima al North West Stages ha pagato pegno nell’ultimo appuntamento dove è uscito di strada. Ma con la seconda Toyota GR Yaris Rally2 arrivata nella factory di Melvyn Evans Motorsport Ingram va a prendersi al Grampian Forest Rally un doppio bis, quello nel campionato britannico, ed il secondo al volante della Yaris con la quale ha debuttato e vinto al Nicky Grist Stages, mettendo tutti gli avversari alla corda. Al Grampian lo zero in campionato che pesava sul suo ruolino di marcia di Ingram, è stato un invito alla prudenza; non è assolutamente un caso che Chris ha battuto un solo scratch, nonostante nove speciali a disposizione. Nelle fasi inziali le due Ford Fiesta Rally2 battenti bandiera Irlandese di Keith Cronin e Willian Creighton hanno lentamente perso secondi dalla testa della gara dove Ingram e Pryce anche lui al volante di una Ford Fiesta se le sono date di santa ragione. Ma a metà gara Osian Pryce, leader sino a quel momento, perde una ventina di secondi abbondanti e precipita ai margini del podio, ed al comando si ritrova così la Yaris di Ingram con oltre venti secondi di vantaggio sul primo gruppetto di inseguitori. Una pesante ipoteca sul successo finale che gli ha permesso un finale in relativo controllo, soprattutto su Price l’unico a mettere alla frusta la sua Fiesta, tre degli ultimi quattro parziali sono di Osian che si riporta a 9” dalla testa. Un distacco che si è accorciato soprattutto nelle ultime due prove con Chris che in pieno controllo alza il piede in maniera più sensibile. Gradino basso del podio per Cronin che però veleggia a mezzo minuto dalla testa, e si lascia molto più staccato alle spalle il connazionale Creighton.