La scommessa PA 2000 Evo ha colpito nel segno coniugando economicità e performance, ma sia a Christian Merli che ad Enzo Osella avere nell’assoluta la Norma di Faggioli davanti brucia, per cui il Trentino sarà al via del CIVM 2015 con la nuova FA30 Evo.
Lo scorso anno la PA 2000 Evo ha raggiunto i suoi limiti tecnici, una vettura dai costi più contenuti, in grado di vincere ed andare a podio con regolarità. Ma l’avversario da battere per l’assoluta Simone Faggioli con il suo propulsore tre litri, ha garantito al Toscano quel pizzico in più di cavalleria necessario in molte salite per avere la meglio, e collezionare così quei punti in più per mettersi in tasca il campionato. Lo status di secondo va stretto a Merli, ma anche al preparatore Piemontese sopratutto dopo il passaggio di Faggioli alla Norma. Così l’asse Trento Torino ha deciso di rispolverare la vecchia FA30 ed evolverla per tentare la scalata al CIVM e lasciarsi alle spalle la concorrenza. La nuova monoposto carenata la FA30 Evo, propone delle modifiche all’aerodinamica ma soprattutto sarà motorizzata con il propulsore made in England RPE V8 3000, una motorizzazione tutta da scoprire. Il programma prevede la partecipazione al CIVM, ed anche se a alla prima di Monte Erice la vettura arriverà ancora da svezzare, c’è da credere si dimostri subito molto competitiva.