Al Sanremo Rally Storico continua la strisciata positiva di Cunico, iniziata a fine agosto al rally Piancavallo Storico, un successo assoluto dove alle spalle si è buttato non solamente i protagonisti del CIRAS con Da Zanche in testa, ma anche la nutritissima pattuglia a caccia dell’ERC Historic.
Il Sanremo Storico firmato dall’inossidabile coppia Cunico – Pirollo è stato letteralmente dominato dalla loro freccia rossa, la Porsche 911 Carrera RS 3.0, targata Mimmo Guagliardo. L’unico a rubargli per qualche istante il palcoscenico è stato il driver Britannico Seb Perez con la sua Lancia Stratos, che sui due chilometri e mezzo inaugurali di Montalto è andato a prendersi il primo scratch della gara. Ma nelle due speciali seguenti con un uno due senza diritto di replica Cunico ha preso la testa della gara, concludendo la prima bouclé della gara con una mezza minutata sui primi inseguitori capitanati da Lucia Da Zanche e Valter Pierangioli. La Stratos di Perez purtroppo alza bandiera bianca già sulla seconda speciale, ed il fortissimo plotoncino dei protagonisti della serie continentale con Zippo, Erdi Tibor, Lubiak e Eamonn, raccolto in un fazzoletto di due manciate di secondi, insegue Cunico con un debito di 42″. Nel secondo giro in notturna nonostante l’età faccia a pugni con il buio Cunico bacchetta tutti, ed anche senza i ventuno chilometri di Rezzo cancellati per l’uscita di strada di Pierangioli, va al riposo con un vantaggio di quarantaquattro secondi su Lucio Da Zanche. Alle spalle dei due protagonisti del CIRAS troviamo il drappello, rimescolato, degli Euro pretendenti. A capitanare il gruppo prima del riposo notturno è la BMW M3 E30 dell’Irlandese Kelly Eamonn, con un ritardo prossimo al minuto, e ad un incollatura c’è la vettura gemella del polacco Lubiak, l’Audi Quattro di Zippo e la Sierra RS Cosworth a trazione integrale. Un vantaggio quello del pluricampione italiano che vale una mezza ipoteca sul Sanremo Storico; con la gara oramai in mano, nella frazione della domenica pur giocando in marcatura va a firmare altri tre scratch. Sommati ai tre della prima tappa sono sei successi parziali su dieci speciali disputate, un numero che da l’esatta dimensione del dominio di Cunico e della sua freccia rossa. Alle sue spalle la Porsche 911 RS Carrera 3.0 del pilota della valtellina vincitore delle ultime tre edizioni consecutive della gara rivierasca, che deve così rinunciare alla sua ambizione di calare un poker di successi consecutivi. Il terzo gradino del podio se lo tiene stretto Eamonn, dopo un braccio di ferro lungo una tappa con la Porsche di Nucera, il pilota nostrano però fora sull’ultima speciale, ed è costretto a gettare la spugna nel trasferimento verso Sanremo. A chiudere la top five troviamo Lubiak e Tibor che bruciano per qualche decina di secondi Zippo, che si deve accontentare del successo nel terzo raggruppamento. Ottavo assoluto (quarto nella classifica CIAR) Matteo Musti, un piazzamento che gli vale nuovamente il titolo tricolore assoluto, oltre a quello del secondo raggruppamento.