Ancora una volta a chiudere il campionato ERT (European Rally Trophy) è il rallye Lausitz affascinante gara sterrata, in una ex miniera a cielo aperto nel territorio tedesco appartenente alla ex DDR. Ed a fare saltare il banco è stata la Toyota GR Yaris Rally2 del portacolori della repubblica Ceca Filip Mares.
Due giornate di gara non lontano dai confini con la Polonia e della repubblica Ceca, su un tracciato che si sviluppa su strade e sentieri attorno alla ex cittadina mineraria di Boxberg, hanno visto andare in scena il Lausitz, gara che nelle ultime cinque stagioni ha sempre chiuso l’ERT. Nel venti ventiquattro e ventitré è stata semplicemente l’ultima gara, mentre negli anni precedenti 2022, 2021 e 2020 è stata teatro della finale unica di un ERT strutturato a gironi geografici. Poco meno di centoquaranta chilometri cronometrati spalmati su otto speciali, quattro delle quali sopra i venti chilometri e due sopra i quindici. Chilometraggi di una gara importante, dove la lunghezza delle prove cronometrate sia pure di pochi chilometri sovrasta quello dei trasferimenti, un appuntamento di fine stagione che come il rally del Vallese meriterebbe una maggiore valorizzazione internazionale. Ottantacinque iscritti, una trentina dei quali non batteva il tricolore tedesco, da l’idea del richiamo internazionale che si è creato intorno a questa gara, quantità ma anche tanta qualità testimoniata dai vincitori delle ultime edizioni Mikkelsen e Grondal, ai quali quest’anno è andato ad aggiungersi il nome di Filip Mares. Il pilota della repubblica Ceca nelle ultime stagioni è una delle presenze fisse dell’ERC, ed a Boxberg si è presentato al volante della Toyota GR Yaris Rally2 con la quale ha corso in questa stagione, andando due volte a podio nel campionato nazionale della repubblica Ceca. Nelle fasi iniziali a prendere momentaneamente le redini della gara è stata la Fabia del polacco Jakub Matulka, che però ha subito passato il testimone al suo connazionale Jaroslaw Koltun, autore di due scratch consecutivi. Abbastanza per cominciare a scavare un solco importante con Matulka e il giovane Fabio Schwarz al debutto su una Toyota GR Yaris rally2, l’unico a limitare i danni ed a tenerlo nel mirino è stato Filip Mares. A quel punto il pilota Ceco ha cambiato passo, ed ha inanellato un full di scratch, saltando al giro di boa la Fabia RS di Koltun, che ha stretto i denti ma non è riuscito a rispondere, ed alla pedana finale il suo distacco ha superato i venti secondi. Il terzo gradino del podio Matulka lo strappa al diciannovenne Schwarz per una manciata di secondi, alla fine di un intenso braccio di ferro. A chiudere la top five è l’Estone Raul Jeets che piega il padrone di casa Matthias Kahle, in una sfida targata Skoda Fabia RS.