Oramai da qualche mese dietro alle quinte sta rimbalzando la voce Red Bull stia per interrompere la sua partnership con la M-Sport nel mondiale rally, uno spettro che sembra avere dei contorni sempre più definiti e rischia di dare una brutta spallata ai budget già risicati della squadra di Wilson.
Con il passare dei giorni sembra sempre più concreta l’eventualità che il toro rosso, main sponsor della squadra made in UK, lasci le portiere e i colori delle Ford Puma Rally1 targate M-Sport. I primi rumori sono emersi durante l’Acropoli e con la partenza di Fourmaux, che si è concretizzata in sud America, le chance di divorzio si sono impennate. La mancanza di risultati pesanti è la ragione principale del probabile colpo di grazia ad una collaborazione quadriennale; assieme alla partenza di Fourmaux non ha sicuramente aiutato. Wilson e Milliner per il momento sono rimasti a bocche cucite, ma da come il responsabile sul campo della M-Sport ha cominciato a muoversi, o meglio a non muoversi, alla ricerca di un altro pilota traspare chiaro il rischio di un limitarsi ad andare a raschiare il fondo del barile. Ed in questo caso i quattro podi conquistati da Fourmaux il prossimo anno potrebbero diventare un miraggio. Anche se tra i piloti sotto contratto con Red Bull Adrien non è certo il driver di punta, è stato l’uomo che nella Croazia venti ventuno che ha riportato il toro rosso su una delle Fiesta ufficiali; gettando le basi alla collaborazione nelle tre stagioni con la Puma Hybrid. Tra i tanti grattacapi che stanno complicando la vita a Cockermouth, rischia di concretizzarsi anche questa ulteriore perdita, un colpo molto duro per un budget già molto risicato. Questa volta Malcolm dovrà fare sfoggio di tutte le sue arti diplomatiche per evitare uno strappo con il mondo del WRC, visto che nel programma Dakar di Ford Performance i quattro Ford Raptor T1+ by M-Sport di: Sainz, Guthrie, Roma e Ekstrom avranno come main sponsor il bibitaro austriaco, sempre più legato alla casa dell’ovale blu, a cominciare dalla Formula 1.