Il massimo campionato tricolore, CIAR, sembrava veleggiare verso la conferma del sette bello (di gare) di questa stagione, ma i problemi emersi al Mille Miglia, su tutti il taglio last minute del chilometraggio hanno giocato un bruttissimo tiro alla gara bresciana, aprendo le porte della massima serie al rally del Lazio Cassino.
Il CIAR (Campionato Italiano Assoluto Rally) con le assegnazioni delle validità ha calato la sua mano per il venti venticinque, ed anche se non si sono registrano dei veri stravolgimenti, l’avvicendamento tra il Mille Miglia, ed il rally del Lazio lo si può definire un ritocco significativo. Sulla decisione hanno pesato i report negativi sull’appuntamento bresciano. Ma a pesare come un macigno sono stati i novantotto chilometri di speciale complessivi, un tracciato appena sotto i minimi regolamentari per un taglio di una quindicina abbondante di chilometri nei giorni precedenti al via. A provocare la sforbiciata è stata l’impossibilità a reperire ufficiali di gara per coprire il percorso originale, in un fine settimana decisamente affollato. Mettendo al centro di promozioni e bocciature la meritocrazia, nel caso dell’appuntamento bresciano si può dire sia stata addotta una giustificazione per causa di forza maggiore. Argomentazione poco sostenibile per chi ambisce al CIAR e solamente un paio di stagioni addietro non aveva fatto mistero delle sue Euro ambizioni. L’argomento chilometraggi ridotti, troppo spesso incita a salire sulle barricate, ma volenti o nolenti bisogna fare i conti con la realtà di budget sempre più ridotti. Garantire gare strutturate in grado di garantire il passaggio di tutti sul tracciato previsto è un concetto da rafforzare, e questa decisione da un buon segnale in questa direzione. La scelta per la sostituzione è caduta sul Lazio, una delle gare più giovani, fattore che inevitabilmente ha fatto arricciare qualche naso. È però debito sottolineare come tra quelle in cima alla lista una gara come il Trofeo ACI Como, ha preferito passare la mano e restare nel TIR, mentre sul San Martino eletto al ruolo di riserva, pesi una geografia che tra CIAR e TIR è decisamente inflazionata. Noi abbiamo citato le tre gare attenzionate, ma visto l’ottima edizione 2024 del Salento l’impressione è che oggi il passaggio nella massima serie intimorisca sotto il profilo economico.
CIAR Campionato Italiano Assoluto Rally 2025 (7 gare, 6 risultati utili)
- Rally il Ciocco
- Rally Due Valli
- Rally Targa Florio
- Rally Alba – Regione Piemonte
- Rally di Roma Capitale
- Rally Sanremo
- Rally del Lazio Cassino
- (Riserva) San Martino di Castrozza