In questo mesetto che ci separa dal consiglio mondiale FIA di dicembre, Hyundai, Toyota e M-Sport hanno ripreso a ritmo serrato a fare girare le Rally 1 “senza il kit Hybrid” in vista di un 2025 dove è tutto da rifare. Il nuovo regolamento tecnico anche se non è ancora stato fissato dovrebbe includere una zavorra in sostituzione del kit e nessun allargamento della flangia.
La decisione di cestinare il kit ibrido è stato un fulmine a ciel sereno per i più, perché a dare la spallata definitiva sono stati costruttori, gli stessi che in primavera avevano ingaggiato con la FIA una sorta di guerra all’arma bianca pur di mantenere l’Hybrid. A grandi linee tra aprile e maggio i tre costruttori del WRC avevano fatto dei test senza il sistema ibrido, prove tecniche che sono riprese a “todo vapor” nei giorni a cavallo tra ottobre e novembre, ed andranno ad intensificarsi con l’avvicinarsi del Montecarlo. Da quanto è trapelato da dietro alle quinte della federazione il kit verrà cestinato, ma i componenti di questo verranno sostituiti da una zavorra dello stesso peso. Abbastanza chiara la linea tecnica di non andare a sconvolgere gli equilibri delle vetture nel posizionamento di pesi e masse. Il rischio è di trovarsi difronte ad un lungo lavoro di adattamento, che potrebbe obbligare a delle modifiche all’architettura delle vetture stesse, potrebbe fare lievitare esageratamente i costi. L’altro nodo delicato è la potenza, argomento sottolineato da Ogier, Neuville e Fourmaux, fermamente contrari all’addio all’ibrido. La differenza c’è e si sente, ma non è così importante da richiedere un allargamento della flangia, per andare ad aggiungere qualche manciata di cavalli. Il vero volto della Puma rally1 senza Hybrid, utilizzata da Sesks nel WRC è quello che abbiamo visto in Cile e non certo in Polonia, dove la gara del pilota Lettone meriterebbe una lettura meno superficiale di quella che frettolosamente è stata fatta. La forbice prestazionale tra le rally2 e le rally1 senza ibrido è innegabilmente più ridotta, ma resta molto importante ed un eventuale sorpasso potrebbe restare come per le rally1 Hybrid legato a sporadici casi su prove speciali dove si verificano condizioni molto particolari. Ragioni alla base della volontà della FIA per non concedere ulteriori millimetro di flangia, che potrebbero accorciare la vita di alcuni particolari meccanici. L’ultima parola come nel caso della cancellazione dell’ibrido spetterà alle squadre, che dopo i primi test comparativi avranno in mano dei dati più solidi.