TIR RIVOLUZIONE MONOGOMMA

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Nella serie cadetta TIR ha fatto discutere non poco la nuova formula a gironi, un campionato dove l’assegnazione delle validità non ha fatto luce sulla composizione dei due gironi e sull’assegnazione dei coefficienti. Anche se passata sottotraccia la vera rivoluzione è quella della prima serie federale ad andare in regime di monogomma.

Il bando pubblico per la mono fornitura di penumatici nella serie TIR, per la vetture Rally2, Rally3, Rally4 e Rally5 si è chiuso a fine di ottobre senza sollevare particolari commenti, ma ora qualche indiscrezione ha cominciato a trapelare. A presentare manifestazione di interesse sono stati i tre maggiori soggetti che operano sulle speciali dei rally tricolori: Pirelli, Michelin e MRF Tyre che a giorni saranno messe a confronto per valutarne le garanzie tecniche. Trattandosi di una valutazione tecnicamente complessa che va dalla qualità del prodotto, alla capacità aziendale di garantire la fornitura sulle differenti dimensioni, la decisione finale non è affatto scontata. Inoltre parallelamente alla fornitura chi si aggiudicherà la gara diventerà lo sponsor tecnico del Trofeo Italiano Rally, ed oltre a veicolare la propria immagine dovrà contribuire economicamente alla promozione della serie stessa. Nonostante in pole in questo momento sembra esserci il gommista italiano, che in queste ultime stagioni ha spadroneggiato (quantitativamente e nella scelta qualitativa dei propri piloti) nelle forniture della massima serie tricolore e nel TIR, mettere assieme tutti i tasselli del puzzle non sarà cosa facile. Non è un caso che tra le voci del bando, Aci Sport si è riservata la facoltà di interrompere le procedure di assegnazione in qualsiasi momento, nel caso si verificassero delle criticità impreviste prima dell’ufficializzazione del regime di monogomma. Per il TIR, e l’intero panorama dei titoli tricolori se l’operazione andrà a buon fine sarà una mezza rivoluzione, sicuramente più significativa di quelle sui chilometraggi, oppure la presenza della terra nel CIAR, che tanto hanno fatto discutere in questi ultimi anni.

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