Il ruolo di guest stars al Montalcino è tutto per la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid di Lorenzo Bertelli, vincitore della passata edizione per manifesta superiorità tecnica sulla concorrenza. Con l’assenza di un Battistolli infortunato, ed il suo mancato debutto al volante della GR Yaris Rally2, gli occhi dei più sono puntati sul debutto del 19enne Johansson al volante di una rally2.
I temi sportivi proposti dal rally del Brunello, dalla versione storica a quella moderna sono molteplici, in particolare nel rally moderno pur trattandosi di una gara evento fine a se stessa gli spunti di grande interesse non mancano. In cima alla lista è giusto sottolineare la presenza di Lorenzo Bertelli al volante della Toyota GR Yaris Rally1, la differenza con le rally2 è tale per cui Lorenzo potrà andare all’attacco del bis senza una reale concorrenza. Ma la presenza di una rally1 da sola rappresenta per il pubblico la motivazione più importante per godersi il rally da bordo strada. Uno degli spunti di grande interesse doveva essere il debutto del neo campione tricolore Alberto Battistolli al volante della Toyota GR Yaris rally2, ma un infortunio rimediato cadendo dalla moto lo ha obbligato ad alzare bandiera bianca all’ultimo minuto. A dare un termine di paragone importante questa volta non erano gli stranieri, ma due talenti nostrani cresciuti sulle strade del WRC, Fabio Andolfi e Roberto Daprà entrambi al volante di due Fabia RS Rally2. Una sfida interessantissima tra la scommessa WRC del recente passato Fabio Andolfi, e quella attuale il ventitreenne trentino Roberto Daprà approdato nel WRC2 per la sua prima stagione di apprendistato, dopo due stagioni nell’Europeo dove ha conquistato il titolo ERC4 e la palma di vice campione Junior ERC. Una sfida che sarà un gran bel termine di paragone per il giovanissimo svedese Mille Johanson, che ha fatto saltare il banco nello Junior ERC, ed a Montalcino debutterà al volante di una Skoda Fabia Rally2 Evo di Munaretto. Il giovanissimo vichingo ha vinto lo Junior ERC, bruciando tutte le tappe, lasciandosi alle spalle il connazionale Carlberg e il quotatissimo Max McRae. Con il titolo oramai in tasca ha scartato la Polonia ultimo round dell’ERC dove è passato al volante della Fiesta Rally3, ed ha conquistato a mani basse l’ERC3 e la classe riservata alle compatte a trazione integrale. La concorrenza però lasciava abbastanza a desiderare, lontana numericamente e qualitativamente dallo Junior WRC dove andrà a misurarsi il prossimo anno.
