La Ford con il Raptor T1+ punta a fare saltare il banco alla Dakar 2025, una sfida che ha impegnato per un anno abbondante le forze di M-Sport allo sviluppo del fuori strada della casa dell’ovale blu. Nessuna economia sui budget come confermano le quattro punte di diamante scelte da Ford; Sainz, Roma, Ekstrom e Guthrie.
Ford sarà alla Dakar 2025 con il Raptor T1+ sviluppato con M-Sport che ha un motore V8 Coyote da 5,0 litri, con carter secco e tecnologia racing. Telaio a traliccio in acciaio T45, pannelli della carrozzeria in fibra di carbonio, nella combinazione funzionale e estetica distintiva del Raptor di serie. Altezza da terra di 400 mm. Peso minimo di 2.010 kg, una larghezza di 2.300 mm e un angolo di attacco di 70°. Sospensioni. Indipendenti a doppio braccio oscillante anteriori e posteriori, sviluppate in collaborazione con Fox, ammortizzatori coilover regolabili a tre vie e bypass esterni regolabili a quattro vie con serbatoi remoti per ogni ruota. L’escursione del sistema è di 350 mm. Ruote. In alluminio da 8,5 per 17 pollici con pneumatici da 37 pollici. Freni con dischi ventilati Alcon da 355 mm anteriori e posteriori e pinze monoblocco a sei pistoni. Ford porta quattro auto alla Dakar che saranno affidate a Carlos Sainz e Lucas Cruz, vincitori di quattro Dakar, l’ultima nel 2024, Nani Roma primo nel 2014 ora con Alex Haro, Mattias Ekström ed Emil Bergkvist, Mitch Guthrie e Ola Floene.
