La numerosa pattuglia azzurra presente sulle strade del Montecarlo ha riservato ai rally made in Italy molte soddisfazioni a livello di classe e delle serie support a cominciare dalla WRC Masters Cup dominata dall’inizio alla fine dalla Skoda Fabia RS Rally2 di Maurizio Chiarani e Flavio Zanella.
Nella WRC Masters Cup dove negli anni passati sovente ci è capitato di spadroneggiare con l’intramontabile Mauro Miele, in questa edizione a fare da asso piglia tutto è stato Maurizio Chiarani in coppia con Flavio Zanella alla sua seconda partecipazione nella gara del principato. Quarta nel WRC dopo le tre della passata stagione. Il primo affondo di Chiarani è nella prova di apertura by night, dove prende la testa della gara mollando una quarantina di secondi a Boland primo degli inseguitori. Un timone che una volta preso non lo ha più mollato sino al traguardo sulla pedana finale nel cuore del principato, nella tappa del venerdì conquista un tris di successi parziali con i quali porta il suo vantaggio oltre i tre minuti, ed a quel punto amministra per il resto della gara il suo vantaggio. In particolare nelle complicatissime speciali di questa mattina con neve, ghiaccio e verglass in quantità, dove si tiene sempre dalla parte della ragione. Una gara dominata in lungo e in largo e non sono assolutamente un caso i nove scratch conquistati su sedici speciali disputate. La seconda piazza dopo una partenza complicata se la vanno a prendere Enrico Brazzoli e Martina Musiari con la Fabia RS della Delta Rally. Nel pomeriggio di venerdì nonostante la frattura a un polso, che lo ha obbligato a correre con un tutore, l’ex vincitore del WRC3 2018, riesce a saltare l’irlandese Boland e si prende la piazza d’onore alle spalle di Chiarani. Il saluzzese a fine gara inanella sei successi parziali, e nel finale accorcia leggermente il distacco da Maurizio portandosi a due minuti e mezzo, distaccando sempre più pesantemente la Fiesta di Boland terzo a quasi sei minuti dalla testa della gara.
