VERSTAPPEN VINCE L’HASPENGOUW

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Il primo appuntamento del campionato belga sulle strade del rally van Haspengouw riparte la dove era rimasto nel suo ultimo appuntamento venti ventiquattro con il successo di papà Jos Verstappen. Un successo consolidato nella parte iniziale di una gara controllata in maniera autoritaria.

Le novità nella massima serie del Belgio targata venti venticinque, sono state parecchie, dai tanti cambi di vettura, ai passaggi nelle serie internazionali come per il venticinquenne campione del Belgio 2023 Maxime Potty. Una serie di situazioni che ha praticamente spianato la strada all’ex pilota di formula uno a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio, Jos Verstappen, convertito ai rally nel venti ventidue quasi per gioco. Se Potty secondo l’anno passato è andato in cerca di gloria nel WRC2, aggiungeremmo giustamente visti i suoi venticinque anni, a spianare la strada di Jos ha contribuito in maniera importante il passaggio del campione in carica Cedric Cherain dalla Hyundai i20 N Rally2 alla Porsche 991 GT3. Mentre Niels Reynvoet ha abbandonato la Fabia RS per attraccare in casa Hyundai, in lotta per il podio sino ad un passo dal traguardo è uscito ad un passo dal traguardo, gettando dalla finestra il primo risultato utile. Nelle fasi iniziali come il resto del plotone non è riuscito a tenere il passo del gentleman olandese, che dopo un terzo di gara aveva mollato a tutti una mezza minutata, chiudendo di fatto la partita. A parziale discolpa di Reynvoet è giusto sottolineare che su un fondo molto sporco, con tanto fango, decisamente bagnato nelle fasi iniziali non è stato facile adattarsi alla Hyundai una vettura più difficile al volante rispetto alla Fabia ed alla C3 vetture con le quali si è destreggiato nelle ultime stagioni. Al traguardo a prendersi la piazza d’onore è stata la Fabia di Miclotte che approfitta prima dell’uscita del nuovo alfiere Hyundai e sull’ultima speciale di un errore di Pieter Tsjoen al debutto sulla GR Yaris rally2. Il campione in carica Cherain si è imposto nella classe RGT dopo un interminabile testa a testa con la Porsche 997 GT3 dell’intramontabile Patrick Snijers. L’unico che nelle prime due speciali ha osato mettere in discussione il primato di Verstappen è stato il francese Emile Breittmayer, una vera sorpresa, meno l’uscita di strada per un ritmo che non era il suo.

CLASSIFICA

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