Il pilota vicentino dopo l’uscita di strada al Valli del Tevere ritorna al volante della Skoda Fabia RS Rally2 e senza troppi complimenti fa saltare il banco al rally Day Two Castles sugli sterrati della Croazia. Alle sue spalle si piazza un redivivo Manfred Stohl davanti ad Adriano Scalcon, interessanti le prestazioni dei giovanissimi Matteo Bernini e Giovanni Trentin.
Alla settima edizione del rally day Due Castelli si sono presentati cento quattordici equipaggi, con una partecipazione italiana strabordante, esattamente come nelle ultime edizioni. Un fenomeno che abbiamo già analizzato in passato, meritevole di ulteriori approfondimenti per la grande e crescente attrattività che la gara di Limski Kanal sta esercitando sui piloti del nord-est. A fare saltare il banco, come da pronostico, è stato il campione in carica CIRT Alberto Battistolli, che si riscatta immediatamente ad una settimana dall’uscita di strada al valli del Tevere. Terminata la parentesi Aretina al volante della GR Yaris Rally2, Alby è ritornato al volante della Fabia RS, ed il feeling è stato quello di sempre, una gara chiusa con quattro scratch su sei speciali disputate, dove ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. L’unico a restargli in scia è stata la Citroën C3 Rally2 di Manfred Stohl, che conclude la sua fatica 14”.3 dietro al vicentino, mentre il resto del plotone guidato da Andriano Scalcon, al suo quinto podio consecutivo al rally due Castelli, si ferma una minutata più in là della leadership. Per Battistolli si tratta di un successo importante ottenuto a due settimane dal primo round del CIRT a Foligno, e quest’ultima prova di preparazione probabilmente andrà a sciogliere i dubbi sulla scelta della vettura. Con lo switch tra la Fabia RS e la GR Yaris che potrebbe non essere dietro l’angolo come è stato ventilato da più parti. Tra gli osservati speciali al due Castelli c’erano anche due dei giovanissimi di casa Italia che hanno scelto di muovere i loro primi passi all’estero. Al settimo posto assoluto troviamo il sedicenne Matteo Bernini, al volante della Hyundai i20 R5, ha disputato una gara regolare e veloce concludendo a una ventina di secondi dalla quarta piazza di Donetto. Finisce nelle retrovie Giovanni Trentin al debutto sulla Fabia RS Rally2 in un rally vero, perché le precedenti apparizioni con la Fabia e poi la Yaris le aveva fatte allo show Santa Domenica. A tradirlo una roccia nascosta in un taglio sulla seconda speciale, un errore che però ha fatto dimenticare con uno scratch iniziale, e quando è rientrato in gara ha battuto per ben quattro volte il terzo tempo di speciale, dimostrando di avere nel piede il passo dei primi di classe.
