CRUGNOLA SBANCA IL PIEMONTE

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Andrea Crugnola e Pietro Ometto hanno fatto saltare il banco al Rally Regione Piemonte, velocissimo ed imprendibile nella frazione del sabato, sulle speciali bagnate della domenica è stato autore di una prestazione maiuscola, concedendo poco o niente ai suoi avversari perché con questo tipo di fondo appena si esce dalle linee ideali i rischi si moltiplicano.

Nel finale della frazione di ieri Crugnola è riuscito a mettere da parte un bel gruzzoletto di secondi, abbastanza per pensare ad una domenica teoricamente tutta in discesa, ma la pioggia della notte ha rimescolato non poco le carte. Strade strette ed un grip che a tratti viene completamente a mancare sul bagnato, ed in quelle curve dove si taglia molto e la carreggiata si sporca molto rapidamente, le trappole si moltiplicano esponenzialmente. Così per evitare di inciampare in errori per avere accorciato troppo le linee, e rischiare di trovarsi sparato fuori Crugnola ha continuato a macinare il suo passo migliore, ed anche se non è andato a scratch è riuscito a rapinare qualche decimo ai suoi avversari. Una condotta perfetta a dimostrazione della freddezza e della grande solidità mentale del campione italiano in carica, che va così a mettere il suo sigillo sulla gara Piemontese, ed anche in virtù dei punti extra vinti nella power stage di ieri Crugnola prende il comando della serie tricolore. Una gara perfetta dove ha fatto tesoro del passo falso fatto al Ciocco, quando nella prima bouclé sotto la pioggia è andato via con un passo troppo prudente. La seconda piazza alla fine di una volata all’arma bianca se la tengono strettissima Basso e Granai che riescono a contenere la rimonta degli scatenati Andolfi – Menchini sempre più a loro agio sulla GR Yaris Rally2. Il Savonese è stato autore di un gran bel crescendo, una prima da pilota ufficiale dove ha mostrato capacità di adattamento e improvvisazione davvero notevoli. A due soli secondi dalla Yaris Toyota Italia e dal gradino basso del podio un Avbelj in formato XXL sia sull’asciutto che sul bagnato, dove è riuscito a rimettere nel mirino Andolfi e Basso ma non è riuscito a saltarli nonostante lo scratch finale.                 

CLASSIFICA

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