Sulle strade dell’isola di Gran Canaria i nostri rappresentati tutti impegnati nel WRC2 sono riusciti a raggiungere il traguardo finale, con i due portacolori dell’ACI Team Italia Roberto Daprà e Giovanni Trentin autori di due buone prestazioni, con il trentino quinto nel WRC2 Challenger che nella classifica di campionato occupa la seconda posizione.
Anche questa volta il ruolo di portabandiera è spettato a Roberto Daprà e Luca Guglielmetti e la quindicesima piazza assoluta, la settima nel WRC2 e quinta nel WRC2 Challenge rappresentano un buon risultato. Al Montecarlo come piazzamenti le cose sono andate meglio, ma alle Canarie la prestazione pura ha registrato una netta progressione, il distacco da Rossel è risultato più che dimezzato e dalla quarta posizione in giù ha ceduto meno di un minuto. La sua è stata una gara tutta in crescendo, nella prima bouclé del venerdì forse è partito troppo abbottonato, ma la progressione fatta registrare nel secondo passaggio è stata la migliore tra i piloti del plotone di testa. Con il passare dei chilometri da metà gara in avanti passo e tempi sono stati in linea con quelli di Llarena e Ruiloba, un crescendo promettente ed il non incorrere in errori testimonia i margini di progresso. Appena fuori della top venti, decimi nel WRC2 Challenge Giovanni Trentin e Alessandro Franco al loro debutto nel mondiale hanno dimostrato che la stoffa non manca. Diciotto anni compiuti a gennaio, dopo un paio di stagioni a cavallo tra Lettonia e Finlandia, chiudere nella top ten del Challange lasciandosi dietro una quindicina di vetture è tanta roba. Non bisogna mai dimenticare che la Fabia RS ha cominciato a prenderla in mano a novembre dicembre venti ventiquattro. Come per Daprà l’anno passato è fondamentale macinare chilometri, e non lasciarsi tirare dalla smania dei tempi. Una decina di posizioni più in la nella classifica del Challenge troviamo Maurizio Chiarani e Flavio Zanella, tallonati ad una minutata da Rachele Somaschini e Nicola Arena. Chiarani dopo il successo ottenuto a Montecarlo nella WRC Master Cup si è dovuto accontentare della sesta posizione, ma gli otto punti conquistati gli permettono di ritornare a capeggiare la classifica di campionato. Un paio di posizioni alle spalle della Somaschini, in trentanovesima posizione assoluta al volante della Citroen C3 Rally2 si piazzano Filippo Marchino e Pietro Ometto, gentleman italianissimo habitué del WRC che dal Montecarlo batte la bandiera a stelle e strisce.