CORTE DECADENTE

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Nel fine settimana il campionato Iberico si è trasferito nelle Canarie per il rally Islas Canaria, erede del nobile decaduto El Corte Inglés, che in un passato anche abbastanza recente ha scritto molte delle pagine rallystiche del vecchio continente.

Tra promoter di nome e non di fatto, in questi periodi economicamente difficili la carta dei rally iridati e continentali è cambiata non poco. A pagare il prezzo più grande è stato sicuramente l’ERC nato con una TV alle spalle ha visto la sua visibilità affondare, ed anno dopo anno ha perso molte delle sue gare simbolo; ed una di queste era sicuramente El Corte Ingles. Con l’uscita dal campionato Europeo dopo il 2013 a Gran Canaria non ci sono stati, vista la scarsa consistenza del campionato Spagnolo dove imperano le GT, per tenere alta la bandiera gli organizzatori per il secondo anno consecutivo hanno noleggiato dalla D-max due C4 WRC per Auriol e Kankkunen. Se il Finnico come al solito l’ha presa con la filosofia della guest-star, Didier che quando sale in auto ha il mordente di una volta ha puntato subito a bissare il successo ottenuto l’anno passato. Ma quando il traguardo sembrava a portata di mano ha dovuto fermarsi per il cedimento di una sospensione. A scrivere il suo nome nell’albo d’oro è stata la Porsche di Fuster che ha piegato la resistenza della Ferrari 360 di Martin. Da notare che prima del ritiro di Didier si era dovuto fermare anche Cruz che con la sua Porsche nelle prime speciali aveva provato a mettere in difficoltà il pilota di Millau.

CLASSIFICA

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